Cronaca

Raddoppio, domenica giornata nera
Torchio: “Serve cambio di passo”

Non è stata una buona giornata, quella di domenica, per il trasporto ferroviario lombardo. Risulta infatti che addirittura una decina di treni della linea Mantova-Milano abbiano accumulato ritardi, alcuni anche ingenti: l’esempio più eclatante riguarda il treno 2158 in partenza da Bozzolo alle ore 7.05, fatto partire dalla stazione di Piadena dopo la segnalazione iniziale di un ritardo di oltre 70 minuti. Risultato: un ritardo complessivo di circa 116 minuti.

Il treno 2161, invece, in partenza da Milano Centrale alle ore 10.20, ha totalizzato un ritardo di oltre 50 minuti per una “necessaria variazione del turno del personale”. Si sono verificati ritardi anche nel pomeriggio fino a 40 minuti per i più svariati motivi, tra cui un intervento delle forze dell’ordine. Ritardi che, in concomitanza dei lavori per il raddoppio ferroviario, rischiano di far diventare una vera odissea il raggiungimento del capoluogo lombardo da parte dei pendolari cremonesi e mantovani.

“Per quanto riguarda i ritardi nella circolazione dei treni, – ha fatto sapere nella giornata di ieri il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio – si tratta di questione nota e per la quale le amministrazioni locali hanno chiesto e chiedono un cambiamento di passo, ben consapevoli che i lavori del raddoppio sono elemento indispensabile per affrontare e risolvere una situazione pesante per tutta l’utenza. Compito degli amministratori non è certamente quello di ostacolare la realizzazione dell’opera, quanto di accelerarla, superando tempi morti, conflitti di competenze e difficoltà burocratiche che talvolta gravano sul percorso concordato”.

M.C.

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