Piadena, sul raddoppio dibattito
aperto al pubblico il 25: richieste

Piadena Drizzona vive una situazione particolare: essere cioè capolinea del lotto 3, che però partirà prima come lavori del raddoppio, ossia il prossimo 21 gennaio (dopo la fase preliminare scattata il 14), e al contempo inizio del lotto 2 che porta fino a Cavatigozzi. Per questo, mentre il cantiere è in arrivo, Piadena Drizzona guarda già al 2026, quando la seconda tranche dei lavori partirà.

Con la novità del dibattito pubblico, non prevista per il lotto 3 ma che invece è stato introdotto per il lotto 2 e 1. L’incontro a Piadena Drizzona sarà il 25 gennaio. “Con alcuni sindaci stiamo cercando delucidazioni dai progettisti di RFI in merito al consumo di suolo e chiederemo se non sia possibile utilizzare il vecchio binario ormai in disuso sopra il quale realizzare il nuovo” spiega il sindaco Matteo Guido Priori, che promette di proporre tale quesito durante l’incontro del 25 gennaio.

Tra i temi più legati al territorio piadenese quello del sottopasso, coi desiderata del comune che cozzano col progetto autostradale. “Abbiamo chiesto un sottopasso in una zona diversa, che porta verso Pontirolo, ma purtroppo – spiega Priori – la nostra proposta va a cozzare col progetto dell’autostrada Cremona-Mantova, se mai si farà, quindi non va bene. Verrebbe un sottopasso da 150 metri che sarebbe di fatto una galleria, dunque sovradimensionato. Si è pensato ad una zona diversa e ne parleremo coi tecnici, anche per poter collegare Piadena a Pontirolo, senza dimenticare l’allestimento di una ciclopedonale che colleghi il centro alla frazione”.

G.G.