Vandali in azione nella notte:
disagi in stazione a Bozzolo

Il regolare funzionamento dei treni e delle coincidenze con gli autobus, nella prima settimana di lavori per la realizzazione del raddoppio ferroviario, ha caratterizzato la giornata di ieri e le prima mattinata di oggi, con due eccezioni riferite ai treni Vivalto. In una corsa di ieri si sono registrate difficoltà nell’apertura delle porte con conseguente partenza ritardata.

Alla partenza del primo treno delle 5.40 di stamattina, invece, solo tre carrozze su cinque erano agibili. Nella notte, infatti, due carrozze sono state vandalizzate con manomissione degli estintori e dispersione dello schiumogeno: tutto questo è avvenuto nel deposito della stazione di Piadena, con conseguente perdita della funzionalità delle stesse. Al riguardo Polfer e Carabinieri stanno verificando eventuali elementi sensibili.

Nella giornata di ieri alcuni amministratori, tra cui il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio, si sono recati a San Michele in Bosco, confermando quanto sostenuto dagli amministratori comunali di Marcaria circa l’inutilità della fermata autobus e ribadito più volte in prefettura.

Non si comprendono i motivi per cui sia stata mantenuta la fermata, pur essendo contrari l’unico utente che ne usufruisce e tutte le istituzioni locali, senza la quale si guadagnerebbero cinque preziosi minuti in andata e ritorno per tutti i viaggiatori degli autobus.

Una segnalazione di servizio riguarda la richiesta condivisa dai pendolari per anticipare la partenza da Cremona, ora alle 6.13 del locale che, in tal modo, giungerebbe a Bozzolo (ora alle 7.00) in tempo utile per consentire il trasbordo sugli autobus sostitutivi e l’uso degli stessi studenti a Mantova, con arrivo in orario utile per la frequenza scolastica.

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