Casalmaggiore e quei fastidiosi
fari della Cava: la soluzione c'é

Compito importante di un cronista quello di tenere sempre bene aperti gli occhi per riscontrare le anomalie sul territorio e proporle alla conoscenza dell’opinione pubblica. Ma non sempre questo è facile da attuare ed ecco che tornano utili le segnalazioni dei lettori, ovviamente da verificare e valutare.

Sulla strada dell’argine che porta verso Fossacaprara e Roncadello da un po’ di tempo si manifesta un problema che ci viene descritto da un automobilista e da noi effettivamente riscontrato. Si tratta di un paio, o forse tre, fari potentissimi che abbagliano i conducenti dei veicoli in transito facendo correre il rischio di pericolose fuoriuscite di strada.

Il problema si manifesta poco dopo la sede della Canottieri Eridanea all’altezza di una curva superato l’ingresso di quello che sarebbe dovuto essere il famigerato Porto fluviale di Casalmaggiore.

Al calar del sole ogni giorno si accendono probabilmente in maniera automatica nei pressi di una cava di sabbia e ghiaia queste luci molto potenti che abbagliano e disturbano la vista di chi vi transita davanti.

Gli autori della segnalazione fanno notare che l’articolo 153 comma 2 del codice della strada sanziona chiunque abbagli altri veicoli e ciò dovrebbe riguardare anche il deposito a cui i fari fanno comodo per mettere in sicurezza le attrezzature durante la notte. Evitando però di togliere la stessa sicurezza a chi invece rimane abbagliato percorrendo quel tratto di argine già pericoloso per se stesso.

La soluzione oltretutto parrebbe non difficile da trovare orientando in maniera leggermente differente i fari che illuminano dall’alto il deposito. Il fatto che quelle luci abbaglianti esistano da parecchi anni “non fa acquisire il diritto di usucapione ” aggiunge chi ha rilevato il pericolo. Ma pone il quesito sul come mai nessuno degli addetti alla pubblica sicurezza abbia mai segnalato la cosa, quantomeno a quanto ci è dato sapere.

Ros pis