M5S, Piccinelli: "Micolo fa guerra
agli ultimi, decoro intanto latita"

Movimento Cinque Stelle e Annamaria Piccinelli (Vivace & Sostenibile) rispondono all’Assessore Marco Micolo. Una risposta immediata al vertice del direttivo Casalasco di Fratelli d’Italia nonché membro della giunta guidata da Filippo Bongiovanni che pubblichiamo integralmente.

“La strategia dell’Assessore Micolo per risollevare le sorti di Casalmaggiore è prendersela con i venditori di fiori. L’Assessore che in questi anni ha investito 1.800 Euro in comunicazione turistica, trascusando una delle attività economiche fondamentali, l’Assessore che ogni anno riceve critiche piccate dal palco dell’Iternational festival per come il Comune ben poco fa per quelle importanti iniziative, ha deciso che il declino di Casalmaggiore è dovuto alla signora che, tra i carrelli, aspetta 50 centesimi o i tre signori, ormai benvoluti da tutti, che girano nei ristoranti la sera. Assessore, a proposito di sera, il turno serale dei vigili non si può fare, ricorda? Per ben due volte abbiamo presentato questa mozione, una anche molto di recente, e il suo Sindaco, con mille argomentazioni di varia natura, ha affermato che non era fattibile e i suoi consiglieri, Assessore, hanno alzato la mano per bocciarle entrambe. Adesso diventano possibili? L’Assessore che in Consiglio comunale si rivolge alle persone distinguendole tra caucasici e non caucasici, ha Palazzo Martinelli chiuso da anni e Casa Zani praticamente abbandonata. L’Assessore che punta tutto sullo sfratto e sul decoro ha, alle spalle, 10 anni in cui il verde urbano è quello che cresce sui marciapiedi, senza contare l’erba seccata e ingiallita, tutt’attorno alla lanca di pesca. Il suo è lo sfoggio della peggiore destra, quella proprio brutta, quella che se la prende con gli ultimi perché è da 10 anni che non sa quale altro pesce pigliare“.

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