Marcaria, lo scuolabus nel fosso:
autista aveva tasso alcolemico alto

Il sindaco di Marcaria Carlo Alberto Malatesta aveva già manifestato una fortissima reazione in margine all’incidente di lunedì che ha coinvolto lo Scuolabus del territorio con due bambine a bordo. Martedì mattina è stata convocata in Comune una riunione di Giunta per esaminare alla luce dei fatti i provvedimenti da adottare.

Ai gestori del servizio, la Cooperativa Egepo, è stata recapitata una dura lettera di contestazione in attesa di verificare ciò che la Prefettura e soprattutto gli ulteriori esami psicofisici del conducente, a cui nel frattempo è stata ritirata la patente, determineranno. La ditta ha dichiarato che gli esami che vengono fatti per verificare lo stato psicofisico erano regolari. L’amministrazione verificherà che la ditta si sia attenuta a tutti i protocolli a cui é tenuta per verificare l’idoneità a svolgere il servizio.

Il primo cittadino conferma le indiscrezioni già trapelate subito dopo l’incidente e cioè l’elevato tasso alcolemico del conducente rilevato dagli agenti della Polizia locale e torna a sottolineare la gravità dell’episodio che non trova alcun tipo di giustificazione, al di la del fatto puramente imprevedibile. Ogni autista cui viene affidata la guida di un mezzo adibito al trasporto degli alunni viene sottoposto a verifiche e riscontri per certificarne l’idoneità e compito dell’Amministrazione Comunale di Marcaria, come di ogni altro Ente, accertare che tale adempimento sia stato eseguito.

”Restiamo in attesa di ricevere riscontri ufficiali sulle verifiche già compiute dalla nostra Polizia locale per adottare ulteriori provvedimenti, da aggiungere alla contestazione già inviata alla Cooperativa che ha in appalto il servizio di trasporto. Una consolazione – conclude il Sindaco – quello che nessuno nella circostanza si sia fatto male. Ma questo non lenisce lo spavento e sopratutto l’indignazione che ha colpito tutti noi nell’apprendere la notizia di un evento di tale gravità”.

Per finire dagli accertamenti non è emerso per il momento alcun riscontro circa la prima versione fornita sulla dinamica dell’incidente. E cioè il dubbio che il pulmino si sia rovesciato nel fosso per essersi avvicinato troppo alla banchina e aver lasciato spazio ad una macchina incrociata in quel momento. Veicolo che però si sarebbe allontano senza fermarsi nonostante lo Scuolabus si stesse piegando su un fianco con i bimbi a bordo.

Ros Pis