Cronaca

Ex Macello, parte lo sgombero:
magazzino comunale in via Vanoni

“Il fatto che a vincere l’appalto sia stata una ditta di Casalmaggiore, peraltro unica a presentarsi - ha detto Leoni - è una garanzia, perché sulla qualità dei lavori e sulle tempistiche di consegna non si scherza. Da questo punto di vista siamo molto tranquilli”. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Il cantiere è aperto: durerà sulla carta fino al 2026 ma c’è fiducia perché si possa chiudere prima, tenendo conto che il 2026 resta la data ultima di scadenza per non perdere i fondi del PNRR. Parliamo della riqualificazione dell’Ex Macello di Casalmaggiore, in via Guerrazzi, che era appunto un luogo di macellazione carni ma che, nei decenni scorsi, è stato conosciuto soprattutto come magazzino comunale.

Alcuni immobili, lì dentro, sono fatiscenti, come è stato spiegato sia dal sindaco Filippo Bongiovanni sia dall’assessore Vanni Leoni anche nell’ultimo consiglio comunale e i 4.1 milioni di euro a fondo perduto concessi dal comune dal PNRR (uno dei finanziamenti più alti in provincia) sono stati considerati come l’occasione migliore per poter rimettere in sesto il luogo.

La polemica politica, a dire il vero, si è più concentrata sulla destinazione d’uso dell’Ex Macello, che potrà ospitare la sede di diverse associazioni, eventualmente anche mercatini e luoghi di svago e ricreazione. La proposta arrivata da Casalmaggiore la Nostra Casa era di ideare lì dentro una sorta di Cittadella della Sicurezza con Carabinieri, Polstrada e Polizia Locale associati e vicini, ma il sindaco Bongiovanni ha spiegato che alcuni vincoli non permettono questa scelta.

Tornando al cantiere, in queste ore è iniziato il cosiddetto trasloco dei mezzi e delle attrezzature utilizzati da operai comunali e cantonieri: per tre anni, o comunque fino alla fine del cantiere, tutto questo troverà casa in un capannone, selezionato dalla ditta che ha vinto l’appalto, ossia la Azimut di Casalmaggiore, in zona industriale, non lontano dalla fabbrica Marcegaglia, in via Vanoni per la precisione. Una delocalizzazione temporanea, per quanto prolungata, che consentirà così al comune di mandare avanti l’ordinaria amministrazione durante questo periodo di straordinario riqualificazione dell’ormai ex magazzino comunale.

“Il fatto che a vincere l’appalto sia stata una ditta di Casalmaggiore, peraltro unica a presentarsi – ha detto Leoni – è una garanzia, perché sulla qualità dei lavori e sulle tempistiche di consegna non si scherza. Da questo punto di vista siamo molto tranquilli”.

G.G. (video Alessandro Osti)

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