Raddoppio Ferroviario, vanno
avanti i ricorsi: deciderà il TAR
I lavori inizieranno tra pochi giorni, esattamente il 14 gennaio come abbondantemente preannunciato ma rappresentano a questo punto un'incongruenza tra i due eventi. Il 14 l'inizio dei lavori e dieci giorni dopo la decisione del Tar che potrebbe stravolgere tutto. GUARDA LA FOTOGALLERY E IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Il 24 gennaio il Tribunale amministrativo regionale di Brescia si pronuncerà sul ricorso presentato da alcuni proprietari che ritengono illegittima la scelta delle Ferrovie di passare troppo vicino ad aziende e abitazioni per il raddoppio del tracciato Mantova Bozzolo e successivamente quello di Piadena Codogno.
Lavori che inizieranno tra pochi giorni esattamente il 14 gennaio come abbondantemente preannunciato ma che rappresentano a questo punto una evidente incongruenza tra i due eventi. Il 14 l’inizio dei lavori e dieci giorni dopo la decisione del Tar che potrebbe stravolgere tutto.
Ma non è la sola anomalia di tutta questa vicenda all”italiana. Nel campo di Vincenzo Compagnoni, uno dei ricorrenti, a Bozzolo sono gia stati piantati i paletti nel terreno senza chiedere nulla al proprietario.
“Sì, era la mattina del 2 gennaio scorso e degli operai sono arrivati nel nostro campo senza entrare in cascina per misurare e collocare quei paletti d’inizio lavori. Più avanti poi hanno cominciato a scavare dei pozzi forse per sondare la falda…“, raccontano i componenti della famiglia Compagnoni.
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Anche a Marcaria ci sono dei contenziosi sia da parte della Mec Carni che altri imprenditori. Secondo gli ultimi aggiornamenti a Compagnoni sarebbe stato proposto di spostare la strada sopraelevata (per oltrepassare il vicino passaggio a livello quello di Tezzoglio e la statale 10 Cremona Mantova) dagli originali 6 metri agli 11 metri dalla casa togliendo un po’ meno spazio al giardino della abitazione. Occorrerà vedere se il Giudice ratificherà questa variante o se avrà una diversa soluzione da proporre.
Intanto a Bozzolo in viale Caix la strada che conduce alla Stazione (dove sono state installati dei tralicci con nuovi segnali semaforici) sono già apparsi i cartelli incollati sulla staccionata, con l’avviso di divieto di sosta in vigore da domani lunedì 8 gennaio.
Chissà come la prenderanno i tanti pendolari abituati a parcheggiare la macchina in quella zona per prendere il treno. Per fortuna esistono gli spazi di due supermercati nelle vicinanze per poi giungere un stazione dopo una breve camminata.
Ros pis