Pollenzo (CN) Banca del vino, in
Piemonte i lambruschi di Caleffi
In questa straordinaria galleria sono presenti anche i fratelli Davide Caleffi ed Emanuele Caleffi di Spineda che producono un lambrusco a livello territoriale di altissima qualità
E’ sempre stata opinione diffusa che le Banche esistessero solo per acquistare e vendere denaro, attraverso i depositi nei propri caveau.
In Piemonte, precisamente a Pollenzo in provincia di Cuneo invece c’è la Banca del Vino, un Club riservato alla conservazione di tutte le qualità di vino prodotto in Italia. In ogni Regione del nostro Paese esiste la coltivazione della vite dalla quale si ricava un’abbondantissima quantità di derivati di ogni genere e gusto.
La Banca del Vino di Pollenzo, che ha in Federico Piemonte l’amministratore delegato, si è posta come obiettivo quello di raccogliere i vini più rappresentativi accogliendo e conservando più di 50 mila bottiglie conservate nelle ottocentesche cantine sotterranee di una sterminata struttura che a questo punto costituisce un valore invidiabile e inestimabile. Un preziosissimo deposito economico rappresentato anziché dal denaro da migliaia di ettolitri di vino.
In questa straordinaria galleria sono presenti anche i fratelli Davide Caleffi ed Emanuele Caleffi di Spineda che producono un lambrusco a livello territoriale di altissima qualità.
Il grande complesso architettonico di Pollenzo è nato nel 1835 per volontà di Carlo Alberto di Savoia costituendovi un centro direttivo delle tenute sabaude e il cuore delle sperimentazioni enologiche. Alla fine degli anni ’90 l’associazione internazionale Slow Food ha avuto l’idea di rendere pubblico l’utilizzo dell’intero edificio creandovi appunto la Banca del Vino. Oltre a ciò è stata costituita la prima Università degli Studi di Scienze Gastronomiche al mondo oltre a un Albergo e ristorante.
All’interno dell’Università nemmeno un mese fa i titolari della Cantina Caleffi sono stati invitati a svolgere una lezione, una masterclass per illustrare nei dettagli le caratteristiche dei propri vini ancestrali. Nell’attigua prestigiosa Enoteca è possibile ogni giorno partecipare alle varie degustazioni ed anche eventualmente acquistare varie bottiglie, molte delle quali invece rimarranno conservate per un approfondito e continuativo studio dell’evoluzione dei vini depositati. Chi desiderasse approfondire e approfittare di questa interessante opportunità avrà anche il piacere, recandosi in Piemonte alle porte della Langhe di trovare e gustare un prodotto della nostra zona, il Lambrusco di Emanuele e Davide Caleffi appunto. Un prodotto di altissima qualità.
Ros Pis