Cronaca

Sbolzani e l'albero di Natale
per le vittime della strada

Se questo Albero è la novità del 2023, una novità amara o comunque ispirata a una riflessione nel periodo di Natale e non solo; quello dedicato agli infortuni sul lavoro, realizzato con caschetti neri che compaiono tra tanti caschetti gialli da operai, sta girando l’Italia. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Dall’albero di Natale dedicato alle vittime degli incidenti sul lavoro, con particolare riferimento alla tragedia recente di Brandizzo, dove cinque operai sono morti durante i lavori alla ferrovia, all’albero per ricordare le vittime della strada.

Franco Sbolzani, artista di Rivarolo del Re, non smette di stupire e fare riflettere e ha realizzato quest’anno, fuori dalla propria abitazione in via Cò de’ Vanni, una installazione che suggerisce come “la precedenza non è solo un diritto”: un riferimento alle vittime della strada, peraltro in questo 2023 una ha colpito anche la comunità di Rivarolo del Re, con la morte del giovane Reina Buttarelli proprio in un sinistro stradale.

Un percorso al solito accompagnato dalla riflessione in prosa mista a poesia di Luciana Monteverdi, che analizza la presenza della forma triangolare dell’albero, tradizionale certo ma per il Codice della Strada segno anche di pericolo, e assieme dei cartelli sempre di pericolo verso i quali converge ogni via, o meglio ogni ramo dell’ideale abete. E lo stesso albero, con la sottolineatura del lavoro di Sbolzani, compare anche in home page sul sito dell’Associazione Italiana Famigliari e Vittime della Strada.

Se questo Albero è la novità del 2023, una novità amara o comunque ispirata a una riflessione nel periodo di Natale e non solo; quello dedicato agli infortuni sul lavoro, realizzato con caschetti neri che compaiono tra tanti caschetti gialli da operai, sta girando l’Italia.

L’albero, ideato un paio di anni fa, questo Natale sorge in piazza Libertà a Rho, di fronte alla stazione ferroviaria: un albero che ha ottenuto l’appoggio, per l’idea originale e il messaggio forte, della Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro, presentato a Rivarolo del Re per la prima volta e poi appunto esportato come monito in diverse piazze italiane.

I caschi inseriti nell’albero sono di tre colori: quelli gialli simboleggiano tutti i lavoratori, i rossi rappresentano gli infortunati e quelli neri ricordano chi purtroppo non ce l’ha fatta e sul posto di lavoro ha perso la vita. In base ai dati Inail, le denunce di infortunio presentate entro ottobre 2023 a livello nazionale sono state 489.525. I casi mortali sono stati 868, una strage giornaliera.

G.G.

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