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Leoni, nuovo PGT: "200 pratiche
edilizie. E in tanti riqualificano"

"Sulle imprese siamo stati sempre fortunati, devo dire: abbiamo trovato persone serie, che non ci hanno costretto a rivedere cronoprogrammi o ad affrontare imprevisti. Altrimenti avremmo avuto tempi molto più lunghi”. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

“E’ stato un anno intenso, e lo stesso sarà per il 2024: ma credo che i risultati siano visibili”. Così Vanni Leoni ha riassunto l’operato del suo assessorato, ai Lavori Pubblici, per il 2023 a Casalmaggiore. Spiegando come una vera novità stia arrivando grazie alla revisione del PGT. “L’onda lunga del Bonus e del Superbonus ha aiutato l’edilizia – ha detto Leoni – ma anche il nuovo Piano di Governo del Territorio, volto al recupero edilizio e per evitare il consumo di suolo, ha dato il via a diversi cantieri in città. Tanti privati stanno cioè riqualificando e recuperando il patrimonio esistente: nel 2023 i nostri uffici, che ringrazio, hanno seguito qualcosa come 200 pratiche edilizie. E’ stato su questo fronte un vero anno di ripartenza”.

Tra i lavori pubblici più importanti Leoni ha ricordato quelli legati alle scuole. “A inizio mandato avevamo detto di voler riqualificare l’edilizia scolastica: il 2023 è stato l’anno della scuola di Vicobellignano, dove non ci siamo limitati a sistemare l’aspetto sismico, ma abbiamo creato un luogo migliore e più accogliente. All’inizio non è stato facile spiegarlo alle famiglie, perché i disagi andavano messi in conto, ma tutto è andato per il meglio. Ora partirà il cantiere al nido Aroldi, con la volontà di separare lavori e accoglienza, per poter ospitare i bambini in sicurezza anche durante lo svolgimento delle operazioni edili”.

Un occhio di riguardo, secondo Leoni, è stato dato ai luoghi della Cultura. “Al Museo del Bijou abbiamo installato una nuova pompa di calore; a Santa Chiara entro giugno 2024 avremo una redistribuzione degli spazi per la mensa e con una nuova serra didattica; in biblioteca abbiamo assegnati i lavori per sostituire i serramenti. Ma abbiamo fatto passi avanti anche col porfido tra via Cairoli e via Porzio; e sul Torrione Estense, che nel 2024 verrà riqualificato completamente, dato che siamo già alla copertura. Abbiamo inoltre recuperato appartamenti che saranno destinati alle donne vittime di violenza. Su via Corsica abbiamo rimesso in sesto il marciapiede, mentre con i 5mila euro della Provincia stiamo lavorando per costituire la Commissione per eliminare le barriere architettoniche, alla quale prenderanno parte associazioni di categoria che rappresentano persone con disabilità. Non mancano la messa in sicurezza della Casa al Mare del Forte con interventi di vario genere spesso su impianti vetusti e la manutenzione ordinaria con personale ridotto ma operativo, grazie alla presenza di tre cantonieri”.

Lo sguardo per il 2024 si sposta sulle due maxi opere: il palazzetto dello sport e il recupero dell’Ex Macello. “Il primo è sentito come una esigenza dalle società sportive e, come sapete, i lavori sono iniziati. Sull’Ex Macello, poi, ci siamo affidati a una ditta del territorio, la Azimut, che ha vinto il bando e questo passaggio è sicuramente un elemento di garanzia perché sappiamo con chi abbiamo a che fare. Sulle imprese siamo stati sempre fortunati, devo dire: abbiamo trovato persone serie, che non ci hanno costretto a rivedere cronoprogrammi o ad affrontare imprevisti. Altrimenti avremmo avuto tempi molto più lunghi”.

G.G.

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