Cultura

Cultura, in arrivo un cd esclusivo
con le musiche di Zani e Zuccari

Sul Teatro Comunale si registra il pensionamento dello storico direttore Giuseppe Romanetti. “La sfida sarà trovare un nuovo direttore artistico per il 2024-2025. Intanto abbiamo avuto 3.300 spettatori".

Un nuovo Cd, in corso di realizzazione, che consentirà di ascoltare e dunque di tramandare le musiche dei compositori casalaschi Zani e Zuccari, risuonate per la prima volta dal 1600 all’interno del Festival Venetia Picciola a Casalmaggiore. E’ questa una delle novità che ha chiuso un anno, secondo l’assessore Marco Micolo, positivo per il settore Cultura.

“E’ stato, a livello generale e non solo locale, il primo anno di ripresa post pandemia – ha detto Micolo -. Abbiamo fatto una scelta precisa, ossia riscoprire artisti locali e questa scelta ha pagato. La mostra di Tommaso Aroldi è stata la punta dell’iceberg per un Museo Diotti che ha fatto registrare 3.995 presenze rispetto alle 2.900 circa del 2022. Ora abbiamo in programma due mostre per il 2024 e una di queste sarà una novità assoluta per Casalmaggiore, anche come modalità, decisamente originale: non svelo nulla, ma sarà una esposizione che raramente si è vista pure in Lombardia”.

Micolo ha evidenziato il lavoro con le scuole, tra visite guidate e Workshop in collaborazione con l’Accademia Brera, passando poi ad analizzare il 2023 del Museo del Bijou, con tre diverse mostre organizzate. “Con 2.792 visitatori abbiamo superato i numeri del 2021 e del 2022 messi insieme. Ringrazio la curatrice Letizia Frigerio per il gran lavoro svolto e sottolineo come spesso arrivino turisti anche da fuori, ad esempio da Trieste e dal Nord Italia, come è capitato per la mostra sulla storia della fibbia. Si è investito tantissimo pure in comunicazione: il nuovo sito internet del Diotti ha portato 6mila visualizzazioni, che per un museo locale non sono poche. Insomma, una migliore forma di apertura verso l’esterno e il fatto di essere inseriti nella Rete Lombarda hanno aiutato. In biblioteca Mortara, che ha organizzato otto eventi in totale più tredici incontri con le scuole, c’è stata una crescita tangibile con 7.730 prestiti e 8.906 presenze, tornando ai livelli del 2019”.

Tornando ai progetti in previsione… “Ricordando che sono stati pubblicati due volumi, uno su Tommaso Aroldi e uno, importantissimo, sul vocabolario di Giovanni Romani, stiamo lavorando all’uscita di un cd musicale che registra le musiche di Zani e Zuccari realizzate per Venetia Picciola, per tramandarle ai posteri, dato che parliamo di capolavori che rischiavano di andare perduti per sempre. Al Bijou partirà la mostra “Ridefinire il gioiello” e poi a ottobre invece dedicheremo uno spazio a Paride Bini, che lavorò al Fabbricone: dunque un altro artista locale”.

Sul tema del Teatro Comunale si registra il pensionamento dello storico direttore Giuseppe Romanetti. “La sfida sarà trovare un nuovo direttore artistico per il 2024-2025. Intanto abbiamo avuto 3.300 spettatori, in lieve aumento rispetto al passato, con la collaborazione e l’intersezione tra la stagione classica ed eventi “laterali” come il Jazz Day, il Casalmaggiore International Festival e appunto il Venetia Picciola”.

Infine il Turismo. “Abbiamo aderito al Circuito Castelli del Ducato, avendo buoni riscontri; abbiamo collaborato con altri comuni su progetti nuovi come il Cammino del Po o il progetto Robin che sempre al nostro fiume si lega. Abbiamo preso parte a tavoli di lavoro su Turismo e Promozione. E abbiamo ricevuto visite anche per Casalmaggiore Città dei Proverbi, una novità in questo 2023”.

G.G.

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