Casalmaggiore, aliquote non
ritoccate. "Prevediamo stabilità"
"Il pareggio di bilancio si raggiungerà a 23 milioni e 437mila euro, mentre il risultato è di 1 milione e 413mila euro, di cui 598mila euro vincolati, 377mila accantonati e 437mila liberi" ha spiegato Manfredi.
Nessun ritocco alle aliquote nella speranza che sia un anno di maggiore stabilità. Così l’assessore Sara Manfredi nell’ultimo consiglio comunale del 2023 a Casalmaggiore ha spiegato l’intenzione della giunta di non andare al rialzo.
Proprio il bilancio di previsione è stato votato, passando con i voti della maggioranza e l’astensione delle minoranze. “Sull’Irpef, con i consueti quattro scaglioni di aliquota – ha detto Manfredi – prevediamo un introito di 1.8 milioni di euro, mentre per quanto concerne l’IMU, senza rialzi, entreranno 3.57 milioni di euro. Sui servizi a domanda individuale abbiamo fatto una scelta non banale, ossia non ritoccare verso l’alto i costi, nonostante siano cambiate alcune condizioni: garantiamo così il 60% di copertura dei costi con 1.21 milioni di euro rispetto a 2.12 di spesa. Il pareggio di bilancio si raggiungerà a 23 milioni e 437mila euro, mentre il risultato è di 1 milione e 413mila euro, di cui 598mila euro vincolati, 377mila accantonati e 437mila liberi. L’indebitamento è pari a 862mila euro, che è il massimo che possiamo spendere di interessi. Un grazie va a Manuela Araldi e alla Ragioneria del comune, oltre che agli assessori per il lavoro svolto insieme”.
Sulle Politiche giovanili, Manfredi ha rimarcato l’attività ordinaria con un investimento per fare conoscere maggiormente l’ente, l’assessorato specifico e le sue iniziative via social e nelle scuole. “Fiore all’occhiello è stata l’attività di orientamento, con la seconda edizione del Salone dello Studente al Polo Romani, con 17 università presenti e un primo questionario consegnato ai ragazzi per avere un feedback. Da rimarcare anche i 9.730 euro assegnati per i 45 contributi per il sostegno allo studio”.
G.G.