Bastoni: Pagellone de l'Interista
c'è un un più che lusinghiero 7.5
Lo status di esempio per tutti i giovani e i nuovi arrivati in casa Inter è comprovato. Così come il titolo di difensore internazionale, dopo la finalissima a Istanbul fino al 20 febbraio, quando dovrà bloccare l'Atlético Madrid di Morata e le Petit Diable
Un bel 7,5. La fonte è neroazzurra, ma il giudizio più che lusinghiero è ben condivisibile. L’interista, uno degli on line sportivi (indicizzato su Google Alerts) più seguiti dai tifosi della squadra milanese ha dato il voto all’anno che si appena chiuso di Alessandro Bastoni, il difensore nato a Piadena e ormai da tempo nel giro della nazionale maggiore di calcio. Un giudizio più che discreto, in un articolo (LINK) che ribadisce lo status di giocatore inamovibile che rinnoverà con la beneamata. In effetti Alessandro ormai è un valore aggiunto sia per i neroazzurri che per gli azzurri di Spalletti…
– Vigoria, carisma e attaccamento alla maglia rendono unico Bastoni. La ciliegina sulla torta l’ha raggiunta col tempo, con quelle sventagliate di a tagliare il campo da regista aggiunto. Fino all’evoluzione più recente, in braccetto difensivo a tuttocampo, talvolta a sostituirsi all’esterno mancino, altre volte anima libera di attaccare gli spazi con grande senso di gioco e tecnica spiccata palla al piede. Un giocatore prezioso e pure di grande affidabilità, anche per contrasti vinti negli uno contro uno, al punto da diventare sogno goloso in Premier League. Ma destinato a rimanere tale visto il legame indissolubile con il nerazzurro. E adesso cosa lo aspetta? Al momento Basto vanta 19 timbri complessivi, 1.492′ giocati e qualche ricaduta muscolare a viziare un’annata comunque da far invidia a chiunque.
Lo status di esempio per tutti i giovani e i nuovi arrivati in casa Inter è comprovato. Così come il titolo di difensore internazionale, dopo la finalissima a Istanbul fino al 20 febbraio, quando dovrà bloccare l’Atlético Madrid di Morata e le Petit Diable. Mentre a fine stagione lo attende la maglia dell’Italia qualificata ad Euro2024, che porta con sé il titolo di campionessa in carica. Un bel fardello da sostenere, ma pur sempre con il titolare fisso nella Nazionale neonata di Spalletti a sostegno –
Per chi volesse leggere l’intero articolo ripetiamo il LINK.
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