Con Giù la maschera, arte e
socio-sanitario a braccetto
E così la musica, la recitazione, il disegno, la danza, ma anche il gioco individuale, di squadra, da tavolo o in oratorio sono potenti strumenti a servizio di progetti condivisi che hanno accompagnato la crescita di intere generazioni.
Il titolo del Progetto – “Giù la maschera” – prende le mosse da un dato di fatto assodato, talmente radicato nel patrimonio e nella storia di questo territorio, da essere spesso dato per scontato.
Chi viene da fuori, al contrario noterà subito con vivo interesse che le comunità di Dosolo, Pomponesco, frazioni nord di Viadana sono caratterizzate da un’esperienza artistica estremamente ricca, insita nel loro DNA in quanto stratificatasi nel corso delle generazioni.
E così la musica, la recitazione, il disegno, la danza, ma anche il gioco individuale, di squadra, da tavolo o in oratorio sono potenti strumenti a servizio di progetti condivisi che hanno accompagnato la crescita di intere generazioni.
Moltissimi cittadini nati e cresciuti in questi contesti, hanno abbracciato la vocazione artistica e ludica, trasformandola in lavoro e mettendola a servizio dei più piccoli; altri hanno trovato in queste forme, strumenti di riscatto, di incontro, di fuoriuscita da percorsi di sofferenza.
Perché non mettere a sistema tutta questa ricchezza? Perché non scoprire i legami di comunità per far emergere e rinforzare un modello educante da riproporre in altri contesti?
E così Auser Dosolo-Pomponesco, l’Ass. Amici del Teatro Sociale di Villastrada, ForMattArt, in cordata con tante altre rappresentanze del Gruppo Guida del Progetto NonSoloParole (per capire di cosa si tratta, si può consultare https://consociale.it/menu/1296789/sviluppo-comunita) hanno ben pensato di sperimentarsi in questa avventura…
E’ l’avvio di un percorso entusiasmante, lanciato inizialmente dalla Dirigente scolastica Eria Sogliani: nell’Istituto Comprensivo da lei coordinato l’arte, da materia curricolare si è trasformata in competenza di vita.
Grazie al supporto delle Amministrazioni Comunali e dell’Azienda Speciale Consortile Oglio Po è stato così presentato un progetto alla Fondazione Comunità Mantovana. Il Consiglio della stessa ha deciso di finanziare 10 dei quasi 23.000€ richiesti.
Una delle caratteristiche importanti di questo “Laboratorio di Comunità”, è che nasce dal basso: è frutto di quasi due anni di incontri e riflessioni di cittadini, associazioni ed istituzioni… “come aiutare le nostre comunità ad essere più coese?”.
Intanto si parte organizzando eventi belli e coinvolgenti, piccoli “Cantieri di comunità” da realizzare nel corso del 2024:
1) produzione artistica fuori dal contesto scolastico, attraverso il supporto professionale dei tanti esperti appartenenti alle organizzazioni artistiche locali. L’Ass. Amici del Teatro di Villastrada con ForMattArt lavoreranno insieme per generare legami a favore dei più piccoli, proprio a partire dal patrimonio dei più grandi. Ciò che conta è che pittura, drammaturgia, fotografia, musica, videomaking etc. divengano canali di espressione del mondo interiore;
2) laboratori motori intergenerazionali perché il ben-essere personale non può prescindere da quello del nostro corpo, a volte ipercurato, altre trascurato, che resta il principale mediatore tra lo spirito e l’anima. Molti cittadini non si avvicinerebbero mai singolarmente a certe esperienze. Di questo ne sono convinti i componenti il Gruppo Guida con Auser in testa;
3) “Azzardi positivi”: il gioco per costruire legami e favorire nuovi apprendimenti. La passione contagiosa del Gruppo “Un Po di Giochi” offrirà tante opportunità per sviluppare diverse abilità, tra le quali il problem-solving, la comunicazione, la cooperazione e la sana competizione.
Uno degli obiettivi fondamentali è quello di promuovere una “rigenerazione dal basso” che rafforzi l’identità del territorio, anche attraverso la riappropriazione e la risignificazione di luoghi – magari guardando a quelli meno utilizzati o non vissuti appieno – creando senso di appartenenza attraverso la bellezza dell’arte e l’espressione ludica.
Sono anche programmati 2 eventi finali di comunità:
1) la festa del volontariato con il “Grande Torneo delle Contrade del micro-territorio”
2) la “Passeggiata della Luce” a Pomponesco, in occasione della Giornata Mondiale dei diritti dell’Infanzia 2024, per illuminare i loro diritti.
Parte così la raccolta fondi: cittadini, associazioni, aziende del territorio possono sostenere questo progetto versando alla Fondazione a mezzo bonifico: IBAN IT 46Y0306909606100000017731, Banca Intesa San Paolo, specificando la causale “AUSER Dosolo – progetto “Giù la maschera”.
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