Solidarietà

ACLI, oltre 100 i pasti serviti a
S. Leonardo, obiettivo raggiunto

Quella di ACLI è diventata ormai una consuetudine. Ma l'ACLI non era sola: l'iniziativa ha goduto della collaborazione dell’Unità pastorale di Casalmaggiore, del Comune di Casalmaggiore e dell’Istituto Romani nell’ambito del progetto La mia scuola educa alla pace

Oltre 100 pasti cucinati e distribuiti, l’obiettivo del festeggiare insieme, in allegria e vincendo la solitudine che c’è in tante case, una ricorrenza, anche. Il pranzo di Natale (posticipato) organizzato dal Circolo ACLI di Casalmaggiore all’Oratorio della parrocchia di San Leonardo a Casalmaggiore (pranzo gratuito) il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, ha funzionato.

Quella di ACLI è diventata ormai una consuetudine. Ma l’ACLI non era sola: l’iniziativa ha goduto della collaborazione dell’Unità pastorale di Casalmaggiore, del Comune di Casalmaggiore e dell’Istituto Romani nell’ambito del progetto La mia scuola educa alla pace.

Il pranzo – si auspicavano gli organizzatori – ha l’obiettivo di proporre un momento di convivialità per la cittadinanza durante le festività natalizie, che possono essere momento di grande gioia ma anche di solitudine per chi si trova a viverle da solo“. L’auspicio di – Aggiungi un posto a tavola, è Natale – (questo il nome dell’iniziativa) è stato realizzato, con soddisfazione per tutti. Per ACLI è stato peraltro un modo per augurare un buon anno nuovo. Un anno, come sempre in cui braccia (e cuori) restano aperti nei confronti degli altri.

Na.Co.

 

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