Interflumina su rivista Studi
Fidal: modello per il futuro
Alla pagina 118 (LINK della rivista) si può trovare l'articolo in esame che traccia - come spiega il professor Carlo Stassano - il tema "... della Società Sportiva intesa come Impresa sportiva multifunzionale, baricentro di un Sistema sportivo integrato
Dopo alcuni anni di stop, riparte l’Atletica Studi della FIDAL. 127 pagine on line.
Un primo numero bellissimo quello della rivista, ricchissimo di Cultura, Passione, Risultati, Tecnica, Ricerca, Impegno e desiderio di guardare avanti, di crescere.
Il professor Carlo Stassano, grazie alla forte amicizia che risale alla fine degli anni ’80 con il Direttore Editoriale Giuliano Grandi che, conosce le peculiarità dell’Interflumina ha desiderato che proprio nella rivista vi fosse un profilo aggiornato dell’Interflumina e dei suoi progetti presenti e futuri.
Alla pagina 118 (LINK della rivista) si può trovare l’articolo in esame che traccia – come spiega il professor Carlo Stassano – il tema “… della Società Sportiva intesa come Impresa sportiva multifunzionale, baricentro di un Sistema sportivo integrato, in grado di coniugare l’aspetto agonistico dello sport con la salute e l’inclusione sociale…”
Giuliano Grandi sostiene che si tratta di tematica non ancora percepita da tutti come una interessante opportunità e che viene vista come pura teoria. Ha desiderato partire dall’esperienza dell’Interflumina, per dimostrare che esistono casi concreti che vanno analizzati e studiati.
“Noi stessi – prosegue il presidente Interflumina – sosteniamo che il nostro modello può e deve essere replicato, possibilmente in ogni Provincia d’Italia, proprio come avevano fatto i grandi visionari Giulio Onesti (CONI) e Bruno Zauli (FIDAL), alla fine degli anni ’50, dando vita ai Campi Scuola con una pista di atletica in ogni capoluogo di provincia“.
Per quel che concerne la ristrutturazione della Cascina Sereni in EcoOSTELLO Interflumina, come già scritto, se tutto va come deve andare, a giugno dovrebbe esserci l’inaugurazione
“Ora, più che mai, l’attenzione si indirizza alla concretizzazione degli obiettivi che ci hanno spinto, con tanto coraggio e passione, verso un Progetto così complesso: far vivere un luogo magico affinchè i giovani e tutti coloro che li circondano possano coltivare amicizie, la consapevolezza del rispetto fra i generi, l’Amore al Bello vivendo le Natura dentro l’Ambiente naturale della Golena di Po, consapevoli di non aver creato unicamente la Casa dello Sport per Tutti ove il messaggio Natura e Sport chiamano Scuola ne connotano l’intima vocazione, ma anche la Casa dell’Arte, della Poesia, della Musica grazie ai preziosi innesti di Persone ed Associazioni che ci hanno già assicurato la Loro fondamentale presenza e totale condivisione“.
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