Cronaca

I Carabinieri che salvano vite:
Currarino e Moriero, 17 anni fa...

“Oggi – come ricorda il colonnello Luigi Regni - il Luogotenente carica speciale Currarino Alessandro, da 20 anni comandante della Stazione di Piadena, è un saldo punto di riferimento della Compagnia di Casalmaggiore; l'Appuntato Moriero, in pensione, sempre distintosi anche nel volontariato, è Presidente del Rotary Club Piadena Oglio Chiese. Conservo con orgoglio – rimarca - il ricordo di questo episodio, finito bene”

In questi giorni le cronache nazionali hanno giustamente dato ampio risalto al gesto del brigadiere dei carabinieri Pasquale Rutigliani e dei colleghi Vincenzo Cespites, Gianpiero Baldinetti ed Enrico Toscano che, la sera di Natale, a Bari, hanno salvato la vita di una giovane di 20 anni che ha tentato il suicido cercando di gettarsi dal ponte della tangenziale, nella lontana Bari.

Un gesto che, ancora una volta, ha trasformato i carabinieri in autentici angeli, arrivati al momento giusto, nel posto giusto, a fare un gesto eroico e, soprattutto, una azione sublime: quella di salvare una vita. Uno di quei gesti che, per ovvi motivi, superano qualsiasi altra operazione e sono meritevoli del riconoscimento più grande: l’ammirazione, la stima e il plauso della gente.

Un episodio, quello di Bari, che è andato a riaprire anche una pagina di storia accaduta nel territorio dell’Oglio Po, quasi 17 anni fa. Era infatti il giugno del 2007 quando due validissimi collaboratori della compagnia carabinieri di Casalmaggiore, l’allora maresciallo capo Alessandro Currarino e l’allora appuntato scelto Oronzo Giorgio Moriero si resero protagonisti di un analogo atto di autentico eroismo salvando la vita di un 47enne che stava per gettarsi nel fiume Oglio, tra Piadena a Canneto sull’Oglio.

Due momenti del concitato salvataggio di 17 anni fa

Il 47enne, per questo suo drammatico gesto, aveva scelto il ponte ferroviario di Piadena, ma anche in quella occasione i carabinieri-angeli arrivarono al momento giusto e, afferrandolo per un braccio, lo salvarono.

All’epoca la compagnia carabinieri di Casalmaggiore era guidata dall’allora tenente (oggi colonnello in pensione) Luigi Regni (uno che nel territorio dell’Oglio Po non ha sicuramente bisogno di presentazioni per la larghissima stima di cui gode ovunque) che fece immediatamente una proposta di Encomio, accolta dal Generale Comandante della Legione CC Lombardia.

I due valorosi carabinieri vennero poi premiati in occasione della Festa dell’Arma il successivo 5 giugno.

Oggi – come ricorda il colonnello Luigi Regni – il Luogotenente carica speciale Currarino Alessandro, da 20 anni comandante della Stazione di Piadena, è un saldo punto di riferimento della Compagnia di Casalmaggiore; l’Appuntato Moriero, in pensione, sempre distintosi anche nel volontariato, è Presidente del Rotary Club Piadena Oglio Chiese. Conservo con orgoglio – rimarca – il ricordo di questo episodio, finito bene”.

Di cui è bene dar conto e tenere appunto vivo il ricordo.

Eremita del Po, Paolo Panni (Foto dei due carabinieri: Alessandro Osti)

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