Commessaggio, corrieri in ritardo
o distratti: ecco qualche episodio
Sempre nel paese del Torrione un corriere ha fatto la consegna a un cliente che aspettava il pacco ma per la fretta di ripartire l'uomo con il furgone è andato a sbattere contro la capottina di un negozio accanto tirandola giù completamente
Si conoscono gli affanni e le tensioni che caratterizzano le festività di Natale sopratutto per quanto riguarda le ansie e le attese per i regali da fare e da ricevere. Una buona raccomandazione sarebbe quella di non aspettare mai l’ultimo minuto ma è noto che questo è un consiglio quasi sempre disatteso.
Negli ultimi tempi a tale fermento si è aggiunto quello dei corrieri mandati dalle maggiori aziende che effettuano le vendite attraverso i famosi siti on line. Senza voler puntare il dito su qualcuno in particolare, anche perché pare che si comportino tutti più o meno allo stesso modo, tuttavia non si può non evidenziare il caos delle consegne specialmente in questo periodo dell’anno in cui tutti ordinano e attendono merce acquistata.
Gli episodi raccontati riguardano in questo caso il paese di Commessaggio ma è fuori di dubbio che storie identiche emergerebbero pure nelle altre località del territorio. A Commessaggio un signore al bar racconta di essere rimasto inchiodato in casa per una settimana di fila perché uno di questi corrieri lo avvisava attraverso una notifica telefonica di non muoversi dall’abitazione perché gli sarebbe stato recapitato un pacco. Senza però specificare l’orario e, a questo punto nemmeno il giorno dato che la merce tutt’oggi non l’ha ancora vista.
Sempre nel paese del Torrione un corriere ha fatto la consegna a un cliente che aspettava il pacco ma per la fretta di ripartire l’uomo con il furgone è andato a sbattere contro la capottina di un negozio accanto tirandola giù completamente. E c’è stato un po’ da dire per convincere l’autista ad assumersi le proprie responsabilità ed a riconoscere il danno.
L’episodio più clamoroso ha riguardato la consegna di un pacco lanciato letteralmente nel giardino di un’abitazione oltre la recinzione senza attendere che il destinatario uscisse dalla casa. Particolare da sottolineare è che il pacco, piuttosto voluminoso, conteneva un televisore a schermo piatto di quelli ultrasottili.
Aperto il cartone con la dovuta ansia e preoccupazione si è potuto verificare fortunatamente l’assenza di crepe e danneggiamenti sul video.
Le storie relative a questi comportamenti da parte degli addetti ai lavori caratterizzati dalla fretta e dal desiderio di accontentare tutti nel minor tempo possibile se ne potrebbero raccontare a centinaia compresa l’abitudine di lasciare buste, pacchi e pacchetti davanti all’ingresso anche se fuori piove e c’è umidità.
Si racconta che alcuni di questi Corrieri siano obbligati per contratto ad effettuare almeno trenta consegne al giorno per non correre il rischio di perdere il posto. Ma questo bisognerebbe chiederlo a loro.
Ros pis