Cultura

Viadana ricorda Ettore Sanfelice:
nel 2023 il centenario di morte

E’ stata inoltre fatta posare una corona commemorativa presso la tomba di famiglia, nella quale è sepolto, nel cimitero del capoluogo a Viadana.

Il 2023 è stato l’anno del centenario della morte di un illustre viadanese: Ettore Sanfelice. L’Amministrazione comunale lo ha voluto ricordare in Consiglio comunale. Giovedì sera in consiglio, ultima seduta dell’anno solare – il sindaco Nicola Cavatorta ha letto le sue note biografiche ed è stato fatto stampare un depliant consegnato ai consiglieri. E’ stata inoltre fatta posare una corona commemorativa presso la tomba di famiglia, nella quale è sepolto, nel cimitero del capoluogo a Viadana.

Ettore Sanfelice nacque a Viadana nel 1862 fu poeta, drammaturgo e traduttore; laureato in Giurisprudenza e in Lettere a Bologna (1894), con la tesi Le “arti poetiche” da Dante al Gravina. Tradusse dall’inglese Shakespeare, Keats, Shelley, e compose liriche per la musica di D. Coraini e G.B.Castelli. Tra le sue opere, le raccolte poetiche Gru migranti: primo stuolo (1891), Raggi ed ombre (1885), Secol si rinnova (1901); e i drammi: Concordio (1888), Nuovi drammi: Stesicoro, La chimera, Il vaso di basilico, L’innamorata del sole (1899). (Fonte Regione Lombardia, sezione sito internet LombardiaBeniCulturali). Nel 1889 istituì la Cooperativa dei braccianti che, in quel periodo di vivo spirito cooperativistico, organizzava le riunioni all’interno del palazzo municipale.

Morì a Reggio Emilia il 29 giugno del 1923, all’età di 48 anni, a lui fu dedicato l’Istituto Tecnico Commerciale di Viadana e una delle vie principali del centro.

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