Fuochi, petardi, cattiva abitudine:
si spera nelle regole e buonsenso
Giuseppe Torchio: "All'articolo 7 alla voce comportamenti vietati c'è il comma 1 lettera 0 che afferma che a salvaguardia della sicurezza e del decoro della città è vietato sparare petardi di qualsiasi tipo e categoria o altri simili articoli causando pericolo o disturbo alle persone. E' prevista sanzione tra i 100 e i 300 euro oltre ad eventuali spese di ripristino"
Ogni anno all’avvicinarsi delle festività sorge la preoccupazione per la cattiva abitudine di far scoppiare petardi e altri mortaretti con rumori e frastuoni spesso molto fastidiosi. Non solo per la gente comune ma anche e sopratutto per gli animali.
A Calvatone presso la sede della Cuccia e il Nido sulla statale Bozzolo Piadena il problema è molto sentito non tanto per i cani e i gatti ospitati nella struttura che fortunatamente si trova lontana dai centri abitati ma per quanto viene raccontato dai proprietari degli animali domestici che ricorrono alla loro competenza per trovare un rimedio a tale fenomeno che si ripete ogni anno.
“Ogni volta è la stessa cosa – racconta il veterinario dottor Paolo Pensa – e si tratta di eventi traumatici con differenti reazioni da parte di ciascun animale. Ci sono esemplari che cominciano a tremare, altri che si nascondono negli angoli più lontani, altri ancora che si arrampicano sugli armadi. Vengono colti da crisi d’ansia o addirittura da panico. Fortunatamente esistono prodotti che possono essere somministrati alcuni giorni prima dell’evento come degli integratori che riescono a prevenire il problema. In Inghilterra è ancora peggio perchè da loro esiste una festa, la Guy Fawkes che comincia a novembre e prosegue per un paio di mesi. Tra l’altro occorre sapere che lo stress e la paura per questi scoppi non colpisce solo gli animali domestici ma anche la fauna selvatica. Ci sono molti esempi in tal senso, come alcuni tipi di volatili che scappano lontano e poi si smarriscono rimanendo completamente disorientati“.
I Comuni si sono adeguati a questo tipo di malcostume chi emanando di volta in volta apposite ordinanze per vietare esplosioni e scoppi sul suolo pubblico, chi addirittura fa ricorso al regolamento di Polizia urbana come spiega il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio: “All’articolo 7 alla voce comportamenti vietati c’è il comma 1 lettera 0 che afferma che a salvaguardia della sicurezza e del decoro della città è vietato sparare petardi di qualsiasi tipo e categoria o altri simili articoli causando pericolo o disturbo alle persone. E’ prevista sanzione tra i 100 e i 300 euro oltre ad eventuali spese di ripristino“.
Sul medesimo provvedimento fanno riferimento anche i primi cittadini di Casalmaggiore, Piadena e Marcaria a cui è stata sottoposta identica richiesta di chiarimento. Oltretutto, per far rispettare una ipotetica ordinanza sarebbe necessario poi sguinzagliare di notte per Natale o Capodanno alcuni agenti di Polizia locale per cogliere in flagranza i trasgressori. Con risultati non sempre raggiungibili.
L’augurio è che questa volta, anche per effetto di questi regolamenti adottati da tante Amministrazioni Comunali, prevalga il buon senso per la sicurezza delle persone e degli animali in genere.
Ros Pis