Cronaca
Praga, giorno dell'attentato:
l'esperienza di un casalasco
Una sparatoria a Praga, in università, una delle più antiche d’Europa e del mondo. E un casalese, Noah Azzini, arrivato soltanto sette ore prima, alle 8 di giovedì per un weekend lungo in una delle città più affascinanti del Centro Europa. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Una sparatoria a Praga, in università, una delle più antiche d’Europa e del mondo. E un casalese, Noah Azzini, arrivato soltanto sette ore prima, alle 8 di giovedì per un weekend lungo in una delle città più affascinanti del Centro Europa.
Un risveglio brusco per Noah, in hotel. Subito si è capito che qualcosa non andava, anche se va detto che – nonostante 15 morti e 24 feriti a causa della sparatoria per mano di David Kozak – la città ha subito risposto con la sua voglia di normalità, come testimonia lo stesso Azzini intercettato da Cremona 1.
G.G.
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