FdI: "Sindaco, se può Bongiovanni
la scelta è fatta se no vedremo..."

Chi saranno i candidati a ricoprire la carica di sindaco a Casalmaggiore per i prossimi cinque anni a partire dal prossimo 9 giugno? Una domanda da un milione di euro, che con rivalutazioni o svalutazioni monetarie, potrebbe valere anche di più. Inflazione e scherzi a parte tutto dipende da molteplici fattori come quello ad esempio della possibilità per i Comuni con meno di 15 mila abitanti di riproporre un sindaco per la terza volta consecutiva.

Il direttivo di Fratelli d’Italia ha fatto sapere che se Filippo Bongiovanni dovesse accettare la proposta di rimanere ancora sulla poltrona per un terzo mandato la scelta cadrebbe su di lui con l’appoggio di altre forze alleate come Lega e Forza Italia.

In caso contrario, se cioè Bongiovanni non potesse più riproporsi toccherebbe ad un altro di cui però non si vuole per il momento rivelare il nome. Il movimento di Fratelli d’Italia nell’esprimere tali considerazioni sottolinea la necessità di far conoscere i componenti del direttivo del loro movimento a Casalmaggiore che è composto dall’assessore alla Cultura attualmente in carica Marco Micolo, da Roberto Madesani, Claudio Lena e Luca Storti.

Nessuno di loro era presente alla cena organizzata a Cremona poche sere fa dall’ex senatore Mario Mantovani che è candidato alle elezioni europee fissate anch’esse in giugno come le Comunali.

In quell’occasione Mantovani si era fatto fotografare assieme a Orlando Ferroni sostenendo il suo appoggio per una eventuale scelta di candidarsi a sindaco di Casalmaggiore. Ma c’è chi invece sostiene che l’ex senatore sia più interessato a ciò che avverrà a livello europeo piuttosto che alle Amministrative locali. Comunque, se son rose fioriranno, continuando a parafrasare gli slogan più popolari.

Ros Pis