Economia

Marcegaglia: auguri, assunzioni
e novità: "Raccordo? C'è fiducia"

Intanto nove operai sono stati premiati per i 25 anni di lavoro nella fabbrica di Casalmaggiore. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Emma e Antonio Marcegaglia hanno visitato, come da tradizione prima del Natale, anche lo stabilimento di Casalmaggiore, uno dei più importanti e storici dell’azienda di famiglia. Accolti dal direttore Roberto Ferrari, i fratelli Marcegaglia hanno salutato gli operai, spiegando che il 2024 sarà anno di assunzioni e ricordando il 2023 come decimo anniversario della morte del capostipite, il padre Steno.

Il tempo per un annuncio importante, dato che Emma sarà a capo del gruppo di imprenditori che coordina le associazioni industriali in vista del G7 del 2024, e per un’analisi del mondo economico (la Cina non ha fatto il boom, bene gli Stati Uniti, l’Europa ha rallentato ma, Germania a parte, non è andata in recessione), e poi pronti per il nuovo anno, per il quale è difficile fare pronostici, anche se le basi di partenza sono buone.

“Contrariamente alle previsioni, l’anno 2023 è partito bene e finito un po’ in sordina, mentre tutti pronosticavano il contrario. Però abbiamo tenuto e speriamo nel 2024 come in un anno difficile da prevedere ma al quale guardiamo con ottimismo” ha detto Antonio Marcegaglia.

Parli di Casalmaggiore e pensi al progetto, ora nel cassetto, del raccordo ferroviario dell’azienda, per spostare le merci dalla gomma al ferro. “Gli stabilimenti di Gazoldo e Casalmaggiore sono storici per noi ma in effetti non sono raccordati – ha detto sempre Antonio Marcegaglia -. La nostra volontà è di essere sempre più green, dunque spostare le merci dalla strada alla ferrovia e possibilmente utilizzare linee elettrificate. C’è un progetto che è stato ripreso, c’è buona volontà, ora vedremo cosa emergerà dai colloqui con RFI ma pure qui siamo fiduciosi”.

Intanto nove operai sono stati premiati per i 25 anni di lavoro nella fabbrica di Casalmaggiore.

Di seguito i numeri del Gruppo Marcegaglia:
DIPENDENTI: 7.500
FATTURATO: 9 miliardi di euro
STABILIMENTI: 36 stabilimenti steel in 4 continenti
CLIENTI: 15MILA
UNITA’ COMMERCIALI: 60
TONNELLATE DI ACCIAIO LAVORATE OGNI ANNO: 6,5 milioni
ATTIVITA’ DIVERSIFICATE: nell’elettromeccanica, nei prodotti in materiale composito e negli home products, con una gamma dedicata di componenti per l’industria degli elettrodomestici e della refrigerazione. Il Gruppo conta, inoltre, una presenza nel settore energetico con la produzione di energia da fonti rinnovabili, nel settore ambiente, salute, sicurezza e qualità, nel turismo e nel real estate.

G.G. (video Alessandro Osti)

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