Cronaca

Filmini, Arcigay e Onda Queer: il
primo step con i corti funziona

Per l'occasione sono stati proiettati i cinque cortometraggi di Simone Bozzelli e Tommaso Favagrossa, entrambi presenti all’evento per presentare il loro lavoro e dialogare con Emanuele Piseri sull’importanza del cinema queer per la comunità lgbti+

Il primo appuntamento di Filmini, rassegna cinematografica a cura del collettivo Onda Queer, in collaborazione con Arcigay Cremona La Rocca, è stato un successo di pubblico, con la sala del Centro Primavera gremita.

Per l’occasione sono stati proiettati i cinque cortometraggi di Simone Bozzelli e Tommaso Favagrossa, entrambi presenti all’evento per presentare il loro lavoro e dialogare con Emanuele Piseri sull’importanza del cinema queer per la comunità lgbti+. Loris sta bene, Mio fratello, Amateur, J’ador e Giochi Cinque corti che parlano di autodeterminazione, crescita, scelta e dell’amore nelle sue mille sfaccettature.

Simone Bozzelli diplomato in Media, Design e Arti Multimediali presso la NABA nel 2017 e nel 2020 in Regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, nel 2021 ha diretto il video di “I Wanna Be Your Slave” dei Måneskin, che l’anno dopo si aggiudica l’MTV Music Award per Best Alternative Video.

Tommaso Favagrossa, laureato in Filosofia, innamorato di cinema, scrittura e teatro ha deciso di partecipare – quasi per caso – al bando per il Centro Sperimentale di Cinematografia, dove è stato selezionato per il corso di Sceneggiatura.

Il loro primo lungometraggio, Patagonia, è stato premiato al Film Festival di Locarno: “una storia di spazi immensi dietro pareti strette e di gabbie da cui non si vuole uscire. Una storia nomade, come l’identità del suo protagonista. Una storia d’amore e d’agonia. La Patagonia è la libertà e la libertà forse non esiste”.

Il collettivo Onda Queer ringrazia le volontarie e i volontari del Centro Primavera per aver ospitato l’evento e tutte le persone che hanno collaborato alla sua realizzazione, in particolare gli ospiti per aver condiviso il percorso che gli ha portati alla produzione artistica che abbiamo apprezzato insieme al pubblico presente. I prossimi appuntamenti sono previsti per i primi mesi del 2024 e saranno comunicati tramite le pagine social del collettivo e da quelle associative di Arcigay Cremona.

redazione@oglioponews.it

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