Politica

FdI difende Rotary su Vannacci:
"Censura di stampo sovietico"

“È già successo - spiegano da Fratelli d’Italia Casalmaggiore - che siano arrivati qui relatori a noi non particolarmente graditi... Ci siamo limitati a non partecipare all'incontro, c'è libertà di parola, in Italia, o solo quando fa comodo?".

Il Circolo “Fratelli d’Italia” di Casalmaggiore, intende esprimere solidarietà al Rotary club casalasco-piadenese e al Generale dell’Esercito Roberto Vannacci, per gli attacchi subiti negli ultimi giorni, riguardo la presenza del Generale stesso ad un incontro conviviale presso un noto ristorante della zona, con quota partecipativa che sarà devoluta in beneficenza a varie organizzazioni del territorio.

“Quella beneficenza che – si legge nel comunicato – una tristemente nota “influencer” e un altro “salvatore di vite umane in mare” hanno finto di promuovere, “validi esponenti”, ideologicamente parlando, di quella stessa parte dei commentatori social che si sono prodigati in offese e insulti della peggior specie, e dei raccoglitori di firme per la fantomatica petizione di protesta. Quello che ci lascia allibiti, è che si vuole impedire ad una organizzazione presente da più di cent’anni, e ad un Circolo locale operante da quindici, di invitare semplicemente una persona che ha scritto un libro, sul quale si può essere d’accordo o meno, ma è regolarmente acquistabile e non sottoposto a quella censura che “democraticamente” qualcuno vorrebbe applicare”.

“È già successo – spiegano da Fratelli d’Italia Casalmaggiore – che siano arrivati qui relatori a noi non particolarmente graditi… Ci siamo limitati a non partecipare all’incontro, c’è libertà di parola, in Italia, o solo quando fa comodo? In questo caso rileviamo che “dato che né il libro né il Generale ci piacciono bisogna annullare l’evento”, metodo usato anche in passato per impedire a una forza politica regolarmente presente alle tornate elettorali di allestire un banchetto di propaganda in piazza, intendimenti che evocano un sinistro passato di stampo sovietico; in conclusione, il libro è lontano dalla realtà? Sicuramente dalla vostra, impregnata di preconcetti ideologici, vendite del libro stesso e tutti i recenti riscontri elettorali sono lì a dimostrarlo; e “dato che la beneficenza non deve partire dall’odio”, come affermato, iniziate a dare il buon esempio voi, in entrambe le casistiche”.

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