Ambiente

Dalla Russia a Marcaria: storia
di un pettirosso coraggioso

Dietro quei 33 km al giorno di media, anche un messaggio di pace, in tempi in cui tra Russia e Ucraina la guerra è all’ordine del giorno, con le comunità scientifiche che, anche in questo modo, restano invece in dialogo. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Un pettirosso nelle Torbiere di Marcaria arrivato direttamente dalla Russia. Un viaggio incredibile, lungo, 2233 km divisi su 68 giorni, che rappresenta un evento straordinario anche per chi, come Adriano Talamelli, fa questo mestiere da tanti anni e racconta l’episodio ai microfoni di Cremona 1.

“Lo scorso 18 novembre – racconta Talamelli – durante la sessione di inanellamento nella Riserva Naturale Torbiere di Marcaria, il gruppo di lavoro coordinato ha “ricatturato” un pettirosso davvero speciale. Infatti quel Pettirosso era già stato inanellato il 9 settembre 2023 a Kivach – Zapovednik nella regione Carelia, Russia. Si tratta di un giovane nato nel 2023, come già riscontrato da Talamelli che si è informato direttamente con i colleghi russi. La distanza dalla RN torbiere di Marcaria è di 2.223 km, i giorni trascorsi 68, percorrendo in media 33 km al giorno. Un viaggio davvero incredibile”.

Dietro quei 33 km al giorno di media, anche un messaggio di pace, in tempi in cui tra Russia e Ucraina la guerra è all’ordine del giorno, con le comunità scientifiche che, anche in questo modo, restano invece in dialogo.

G.G. & N.C.

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