Cronaca

I GAL lanciano la sfida per le aree
rurali con C.E.R.chiamo energia

Il convegno, con il patrocinio della Commissione Europea, sarà aperto dai  saluti istituzionali con Stefania Nardelli, responsabile stampa e comunicazione della Rappresentanza della Commissione europea per il Nord Italia e con un intervento di Alessandro Beduschi, assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Il progetto C.E.R.Chiamo Energia, lanciato lo scorso luglio a Milano,  approdato a Barcellona, nella sessione di novembre del Deep Retrofitting Focus Group dello Smart Cities Marketplace della Commissione Europea, si arricchisce di spunti e di azioni necessarie, soprattutto a pochi giorni dalla Cop28 di Dubai,  e propone, venerdì 15 dicembre dalle ore 9:30 alle ore 13, un convegno che approfondisce il ruolo dei Gal lombardi impegnati in sinergia nella rigenerazione energetica. Il progetto vede coinvolti tre Gal lombardi: Terre del Po, Oltrepò Pavese e Risorsa Lomellina.

La sfida dei Gal apre scenari che proiettano le aree rurali della Lombardia in un contesto nazionale ed europeo. Questo è fare azione: fare da apripista sotto i profili culturali, sociali ed economici, per orientare le strategie finalizzate alle Prime applicazioni di Comunità energetiche in aree Leader.

Fare azione in comunità è fare comprendere e radicare le opportunità di sviluppo e innovazione, attraverso la creazione di una super Community di Comunità Energetiche, che vede i Gal protagonisti e aggregatori. Coinvolgendo al suo avvio 110 comuni e aggregando 238 mila lombardi il Progetto non si limita a questinumeri perché promette di rivoluzionare in generale l’approccio alla gestione energetica oltre i territori dei GAL che diventano esempi di super comunità energetiche. Si propone di costituire e gestire Comunità di Energia Rinnovabile (CER) partendo da queste aree lombarde, agendo come catalizzatore per unire lecomunità sovracomunali verso una governance integrata dei sistemi energetici territoriali.

“L’approccio strategico del progetto è fondamentale per la riqualificazione urbana basata sull’elettrificazione dei carichi termici, trasformando gli edifici in nodi centrali gestiti dalle CER per promuovere la circolarità tra produzione e consumo di energia, compresi i sistemi di ricarica dei veicoli elettrici”, spiega Sergio Olivero, componente del Comitato Tecnico Scientifico di C.E.R. e del Forum italiano delle Comunità Energetiche.

Il convegno, con il patrocinio della Commissione Europea, sarà aperto dai  saluti istituzionali con Stefania Nardelli, responsabile stampa e comunicazione della Rappresentanza della Commissione europea per il Nord Italia e con un intervento di Alessandro Beduschi, assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste.

Sono tre i moduli previsti dai lavori (sino alle ore 13) e saranno condotti dal giornalista Luca Borghi, mettendo al centro l’esito di un’indagine da cui parte il contesto dei GAL aggregatori, commissionata a Sei Mantova Servizi energetici integrati s.r.l. Sarà spiegato il ruolo chiave dei Gal protagonisti nel plasmare il futuro energetico sostenibile di Regione Lombardia anche nelle aree dei cosiddetti piccoli comuni (le Aree Interne), dove operano i Gruppi di Animazione Locale, a loro il compito di formare partenariati e consorzi per partecipare a progetti di ricerca finanziati dalla Commissione Europea, i cui bandi sono attesi nei prossimi mesi.

Il Convegno sulle Prime applicazioni di Comunità Energetiche in Aree Leader arriva pochi giorni dopo la Cop28 di Dubai e lavorerà su questi macro temi suddiviso in tre moduli: Comunità energetiche, il quadro mondiale, la strategia della Commissione Europea, l’approccio dei territori dei GAL Terre del Po, Oltrepò Pavese e Risorsa Lomellina, economia rurale con gli interventi dei presidenti dei GAL Francesco Meneghetti (Terre del Po), Bruno Tagliani (Oltrepò Pavese) e Stefano Leva (Risorsa Lomellina).
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