Politica

Tangenziale e alternative, M5S
e Piccinelli, la priorità per tutti

"Il futuro sindaco dovrà agire con tutta la decisione possibile su due direttrici: reperire i fondi per la Tangenziale e nel frattempo spendersi per ridurre drasticamente il traffico pesante". GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

La prossima amministrazione – chiunque ne sarà alla guida – dovrà avere, tra le cose da fare, una priorità: la tangenziale. 4000 i mezzi pesanti al giorno che intersecano il traffico cittadino, una situazione non più procastinabile. Ieri il Movimento 5 Stelle di Casalmaggiore e Vivace & Sostenibile con la Consigliera Comunale Annamaria Piccinelli si sono pronunciati con un documento che non solo chiede e a gran voce che tutti i referenti, a qualunque livello abbiano a che fare con la politica, si muovano in questa direzione, ma che nel frattempo propone percorsi alternativi per alleggerire il flusso in città.

Il Sindaco e il Prefetto possono fare qualcosa in più: sicurezza e tutela della salute, secondo le forze d’opposizione, sono già elementi che consentirebbero un intervento. In attesa di reperire i fondi necessari alla Tangenziale tra tutti i soggetti coinvolti.

E’ profondamente ingiusto – spiegano i referenti delle due forze politiche – che Casalmaggiore debba subire 4000 camion al giorno. Chi vive sull’Asolana è come se fosse perennemente in fabbrica. E’ una strada molto frequentata da ciclisti e pedoni perché si affacciano due scuole e tutta la grande distribuzione.

Il futuro sindaco dovrà agire con tutta la decisione possibile su due direttrici: reperire i fondi per la Tangenziale e nel frattempo spendersi per ridurre drasticamente il traffico pesante. Come? Gli articoli 6 e 7 del Codice della strada danno al Prefetto e estendono al Sindaco, la possibilità di intervenire. Anche la Circolare ministeriale 62 del ’93 lo ribadisce e dà disposizioni rispetto ai mezzi pesanti.

Il Sindaco può agire per la tutela della salute. I Profili salute dei residenti di Casalmaggiore pubblicati da Ats, segnano un peggioramento tra il ’19 e ’21 e ora possiamo aggiungere anche il ’22. Quanto alla qualità dell’aria, abbiamo installato sulla strada, nostre centraline che hanno registrato costanti superamenti dei livelli di polveri sottili. Dunque è fondamentale che il Sindaco pretenda rilevamenti ufficiali sull’Asolana.

Sicurezza anche rispetto all’incidentalità. Grazie alla Polizia locale abbiamo ricostruito i casi di incidenti negli ultimi 10 anni e sono risultati una novantina nel tratto tra le rotonde Diotti e rotonda Ponte, di cui 17 a danno di ciclisti.

I dati relativi al traffico non sono recentissimi, ma quelli di sette anni fa sono già indicativi: il traffico non è sicuramente diminuito su asolana e arterie di collegamento con i principali punti dove i mezzi pesanti sono diretti. “Quanto al traffico, gli ultimi dati sono vecchi di sette anni e la nostra proposta di aggiornali non ha avuto seguito. Rifacendoci ai dati d’allora possiamo dire che davanti al Famila passano 3.362 camion al giorno, 715 dei quali proseguono per Viadana mentre gli altri 2.647 si dividono tra le direzioni Sabbioneta e Parma.

Visti questi flussi di traffico, il futuro Sindaco, oltre a spingere in tutti i modi per un finanziamento della nostra tangenziale così come sono state finanziate tutte le altre negli ultimi anni, dovrà esercitare ulteriore pressione e, concertando con Prefetto, Amministrazioni locali e associazioni di categoria interessate, dovrà proporre percorsi alternativi.

M5S e Vivace Sostenibile, dopo tre anni di pressione continua sul tema della tangenziale, chiudono il 2023 con l’ennesimo contributo alla questione: tre possibili percorsi, oltre quello attuale, sui quali redistribuire il traffico pesante. “Nessuno attraversa centri abitati ad eccezione della frazione Dossi di Sabbioneta. Il primo collega Piadena a Sabbioneta via Rivarolo mantovano, il secondo via Bozzolo e il terzo via Campitello.

Sono tutti sicuramente più lunghi del percorso tradizionale e due di loro hanno alcune scomodità costituite dai passaggi a livello. Tuttavia, come mostra bene la tabella, non sono allungamenti particolarmente gravosi. Per il flusso destinato tra Sabbioneta a Commessaggio, diventa interessante anche il percorso per Campitello in quanto non passa in nessun centro abitato ed è privo di passaggi a livelli.

Il passaggio a livello più insidioso è quello di San Giovanni in Croce dove, nelle fasce orarie interessate, passano 34 treni. Sono in gran parte concentrati tra il minuto 48 e 58 di ogni ora, quindi ovviabili con una buona organizzazione. L’altro passaggio è quello di Bozzolo, più problematico a causa dei treni merci che non sono prevedibili in quanto servizio privato, ma in cui le code non insistono sull’abitato.

Il territorio casalasco deve volere e chiedere subito i finanziamenti per la tengenziale“.

A sottoscrivere la proposta, per il Movimento Cinque Stelle, Angelo Angiolini, Dennis Buttarelli, Claudio D’Arcangelo, Pietro Dolci, Fabio Federici, Luca Fellini, Gaia Federici, Fiorella Fiorentini, Beatrice Gozzi, Francesca Isidori, Carla Maffei, Adamo Manfredi, Bruno Ronchini, Cristian Spattini. La proposta è partita da loro, da un gruppo di lavoro che chiede che la città torni ad essere più vivibile e anche Casalmaggiore ottenga qualle che tanti altri centri (anche minori) hanno ottenuto nel corso degli anni. Senza attendere ulteriore tempo. Per il Movimento e per Vivace & Sostenibile di tempo non ce ne è più. Resta, dopo quello dell’attesa, solo quello del lavoro, delle proposte e della tutela della salute.

Na.Co.

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