Cronaca

Bozzolo, giornata dell'addobbo:
alberelli, caramelle dalla finestra

"Ad un certo punto volavano dalle finestre della sala consigliare, le caramelle e crediamo fosse la mano di Santa Lucia a lanciarle, e ai bambini che le raccoglievano è rimasto lo stupore e la gioia"

La racconta in maniera bella, così come è stata la giornata, Claudio Bottura. E in genere non siamo molto abituati ad ascoltarne i racconti ma più al suo ruolo politico. Ma in fondo è bello così. Uno perché l’argomento – la giornata dell’addobbo a Bozzolo – con tutto quello che ne è scaturito e conseguito è già di suo bello così. E due perché non è solo il Natale. C’è tanta gente a Bozzolo – che spesso e per mestiere raccontiamo in cronaca, e spesso purtroppo non in maniera positiva – che lavora per la comunità e lo fa con forza e sorriso. Dai volontari delle mura ai genitori dell’Oratorio, passando per tanti altri volontari di associazioni e personale di enti che fa il suo e spesso più del suo a favore di tutti.

Lasciamo dunque – e anche noi col sorriso – il timone a Claudio Bottura e alle sue parole il racconto di una giornata bella, una giornata speciale. Non è la prima, e non sarà neppure l’ultima. E’ in concomitanza col Natale ma a Bozzolo (come in tanti altri comuni del comprensorio) non si lavora per accendere sorrisi solo durante le festività ma – e nonostante tutto – tutto l’anno. Questo il suo racconto.

Il sole ha cercato di riscaldare i cuori dei bambini che domenica 10 dicembre si sono radunati sotto alla loggia del comune di Bozzolo, per allestire ed addobbare gli alberelli che i loro genitori nelle settimane precedenti avevano costruito.

È partito come da prassi, dalla volontà di alcuni genitori che aiutano l’oratorio di Bozzolo, l’intento di rendere speciale e visibile a tutti la condivisione di momenti per la comunità e soprattutto per i più piccoli. Quindi attraverso le varie chat, si è spiegato il progetto, che molte classi hanno subito capito, e anche attraverso laboratori coordinati dalle mamme volontarie, si sono costruite le ghirlande che sono state appese davanti all’ingresso del municipio.

L’idea poi si è trasformata in realtà anche con il sostegno della Proloco, dell’amministrazione comunale, dei parroci e di altre associazioni di volontariato decidendo di fermare sul calendario la data del 10 dicembre come giornata dell’addobbo. Successivamente, chiedendo alle altre associazioni di collaborare è emerso che  l’Avis comunale aveva avuto la stessa idea, rendere unico il momento delle feste natalizie, prima degli eventi storici a Bozzolo, come il concerto della Banda Santa Cecilia (previsto il 22 dicembre) con gli alunni della scuola secondaria di primo grado dell’I.C. di Bozzolo, e della fiaccolata (prevista sabato 23 dicembre).

L’Avis aveva programmato uno spettacolo teatrale con i GeniAttori di Guastalla, compagnia formata da genitori e figli, che insieme parlano di diversità ed inclusione, con lo spettacolo sulla famiglia Addams, commedia riuscita che ha riempito con il sold out la sala civica.

Grazie anche agli scout e ai lupetti, verso le 15.00 la loggia del comune si è riempita di bambini, genitori e nonni con lo scopo di decorare ed abbellire gli alberelli donati alla comunità dai genitori, che le settimane precedenti, dopo il lavoro, si trovavano a casa di qualcuno per tagliare, dipingere ed assemblare il progetto, ovviamente il tutto è stato portato a termine con una cena in compagnia…

Allietati dalle musiche natalizie, gli alberi hanno iniziato a prendere forma, come sentinelle al maestoso albero donato l’anno scorso dal gruppo degli Anni Più, fatto di patchwork di lana e coperte. 

Ad un certo punto volavano dalle finestre della sala consigliare, le caramelle e crediamo fosse la mano di Santa Lucia a lanciarle, e ai bambini che le raccoglievano è rimasto lo stupore e la gioia.

Non è mancato anche un pensiero all’asinello che dovrà passare tirando il carretto di casa in casa, per lui è stato allestito uno spazio in cui i bambini potevano prendere po’ di fieno da portare a casa, dopo aver imbucato la letterina alla Santa, nella cassettina dell’Avis.

Poi tutti alla commedia, e alla fine un altro omaggio dell’Avis, con tavole riempite di pandori, panini al salame , patatine vin brulè e the caldo sotto al gazebo di fianco all’abete al centro di piazza Europa.

Per gli organizzatori un successo da ripetere negli anni a venire, coadiuvati da chi condivide la stessa voglia di rendersi utile per la comunità“.

redazione@oglioponews.it

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