Cronaca

Agoiolo, si è spento Ermete
Franchi, imprenditore del legno

Ha proseguito a lavorare sino a che ha potuto, ed oltre la pensione. Poi la malattia e quel dolore affrontato in silenzio e con coraggio, senza mai perdere la rotta. Stringendo i denti, sino all'ultimo respiro.

Non si è mai lamentato una volta, nonostante da un anno e mezzo il male, scoperto in fase ormai senza ritorno, avanzasse inesorabile. Ed è stato così sino all’ultimo istante. Si è spento ad Agoiolo Ermete Franchi, aveva 71 anni. Era parte del suo carattere: un uomo tutto d’un pezzo, tutto lavoro e famiglia, con poco tempo da dedicare al resto, al teatro in primo luogo, sua passione. Un uomo poco avvezzo alla lamentela e molto all’impegno.

Ermete Franchi era nato a Casalmaggiore il 27 Agosto del 1952, ed aveva abitato sempre ad Agoiolo. Aveva iniziato a lavorare sin da giovane, e col fratello Rossano aveva avviato – sempre nella frazione di Casalmaggiore – la Torneria a legno Fratelli Franchi, un’attività che soprattutto negli anni d’oro dei pennellifici aveva fornito l’area di Viadana Cogozzo dei necessari manici di pennello (compreso il pennellificio Cinghiale). Il lavoro per lui era importante, ma la famiglia veniva prima di ogni altra cosa. Aveva spiegato ai figli – quando l’attività aveva cominciato a non avere più la forza trainante degli anni migliori – che ognuno avrebbe dovuto imboccare la propria strada, a prescindere dalla sua. Che non se ne avrebbe avuto a male.

Di figli ne aveva avuti 5: Simone, Paolo, Nicola, Martina e Marco, tutti seguiti ed amati sempre col sorriso. Al di là del lavoro era stato una colonna portante della compagnia del teatro instabile di Agoiolo dove svolgeva il ruolo di suggeritore. Un ruolo importante anche se svolto dietro le quinte: un’altra scelta che testimonia che tipo di persona era l’imprenditore di Agoiolo. Un uomo disposto al sacrificio, pronto a fare quello che c’era da fare, anche in seconda linea. Non aveva bisogno delle luci della ribalta: gli bastava la certezza di aver fatto tutto quello che serviva per far star bene lui stesso e le persone che aveva intorno.

Ha proseguito a lavorare sino a che ha potuto, ed oltre la pensione. Poi la malattia e quel dolore affrontato in silenzio e con coraggio, senza mai perdere la rotta. Stringendo i denti, sino all’ultimo respiro.

Ermete Franchi lascia a piangerlo la mamma Carmen, la moglie Itala, i figli Simone con Elisa, Paolo con Francesca, Nicola, Marco e Martina con Riccardo, il fratello Rossano con Giuliana, gli adorati nipoti Nora, Riccardo, Rebecca, Alice, la suocera Carla, gli amici e parenti tutti.

Il Rosario verrà recitato presso l’abitazione di via Carbonara 34 giovedì alle 20.30. Il rito funebre – a cura delle onoranze funebri Mantovani di Casalmaggiore – si terrà venerdì, dalle 10, con partenza dall’abitazione per la parrocchiale di Agoiolo. Dopo il rito la salma verrà tumulata nel cimitero locale. I familiari ringraziano il dottor Mario Federici, la dottoressa Francesca Giannetti, il dottor Romano Paolucci e tutti i medici e gli infermieri dell’Oncologia dell’Ospedale Oglio Po e dell’Hospice di Cremona per le cure prestate. Eventuali offerte in memoria – così chiedono i familiari – alla parrocchia di Agoiolo.

Na.Co.

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