Cronaca

Raddoppio, Torchio: “Salvaguardare
le esigenze del territorio”

“Si confida che accanto alle legittime richieste di nuovi servizi aggiuntivi per Milano via Verona o Peschiera, per i quali va affrontata e risolta la questione della copertura dei costi, non si trascurino le soluzioni dirette, fisiologiche e naturali, alle primarie esigenze degli utenti delle comunità poste proprio sul tracciato del raddoppio”. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Il 14 gennaio – giorno dell’inizio dei lavori del raddoppio ferroviario nella tratta compresa tra Mantova e Piadena – è alle porte, e si intravede una terza via per poter raggiungere Milano riducendo tempi di percorrenza e costi da parte dei pendolari mantovani: un collegamento Apam con la stazione di Peschiera del Garda e una convenzione con Trenord e Trenitalia che consenta di raggiungere, da Peschiera ma anche da Verona, Milano in Frecciarossa a prezzi agevolati.

Una proposta, quest’ultima, partita da Iacopo Rebecchi, assessore alla mobilità del Comune di Mantova, alla luce tanto della disponibilità di Apam quanto di una convenzione già esistente per i pendolari bresciani, che prevede l’utilizzo di tutti i treni sia di Trenord che dell’Alta Velocità di Trenitalia a costi calmierati: il cosiddetto abbonamento Alta Velocità “Integrato Full” per la tratta Brescia-Milano.

Il Comune di Mantova, in poche parole, chiederà al tavolo di sottoscrivere una convenzione che estenda l’abbonamento integrato anche alle stazioni di Peschiera del Garda e Verona per tutto il periodo dei lavori del raddoppio. Ma non è finita qui, dal momento che lo stesso Rebecchi aveva proposto di mettere a disposizione dei pendolari, accanto ai bus sostitutivi per Bozzolo forniti da Trenord, anche il collegamento Apam con la stazione di Peschiera del Garda, una linea che già esiste ma che sarebbe da potenziare soprattutto per quanto riguarda le corse del primo mattino e della tarda serata.

Ha fatto sapere la sua anche il sindaco di Bozzolo, Giuseppe Torchio: “Legittima la richiesta di nuovi servizi ma prima vanno salvaguardate le esigenze del servizio pubblico del territorio. Mi sono consultato nuovamente con i colleghi sindaci di Castellucchio, Romano Monicelli, e di Marcaria, Carlo Alberto Malatesta, e insieme raccogliamo e ribadiamo l’esigenza del territorio da Mantova verso Bozzolo e viceversa, in particolare dei lavoratori, dell’utenza studentesca e di quella fragile, per evitare che i servizi sostitutivi del trasporto ferroviario siano insufficienti rispetto alla soddisfazione delle attese della numerosa utenza scolastica, già compressa e sbombata all’interno dell’attuale servizio con autobus”.

“È noto infatti – prosegue Torchio – che l’argomento è al centro anche delle recenti note proteste espresse, in particolare, dai ragazzi. Ringraziando il Prefetto di Mantova per avere convocato il tavolo per definire la questione mercoledì prossimo giorno di Santa Lucia, si confida che accanto alle legittime richieste di nuovi servizi aggiuntivi per Milano via Verona o Peschiera, per i quali va affrontata e risolta la questione della copertura dei costi, non si trascurino le soluzioni dirette, fisiologiche e naturali, alle primarie esigenze degli utenti delle comunità poste proprio sul tracciato del raddoppio. La questione, già complicata dai ricorsi emersi di recente, è da affrontare celermente prima di aggiungere elementi ulteriori di tensione sociale e di preoccupazione rispetto ad un’opera fortemente attesa”.

Mi.Ca.

 

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