L'Associazione Postumia ricorda
Learco Guerra, la locomotiva umana

Quando si afferma che l’Associazione culturale Postumia di Gazoldo guidata dall’instancabile (ed ex assessore regionale)  Nanni Rossi è un luogo dove si apprendono tante informazioni storiche, artistiche, musicali e di alto genere non si esagera. Domenica scorsa nella sede di Rocca Palatina è stata ospitata una copia esatta della bicicletta di Learco Guerra, celeberrimo corridore mantovano soprannominato la locomotiva umana. A portare il prezioso cimelio il nipote del ciclista che curiosamente porta lo stesso nome del nonno. Learco Guerra junior ha anche mostrato un filmato di cui Sky, che ne ha l’esclusiva, ha concesso la proiezione limitata a 10 minuti, in cui si sono potute ammirare le imprese del celebre antenato professionista dal 1928 al 1940, con le interviste di autorevoli giornalisti dell’epoca. Sono stati momenti emozionanti in cui lo stesso nipote ha rivelato qualche difficoltà emotiva nel continuare il racconto, anche perchè ad un certo punto la conversazione ha riguardato l’aspetto della scarsa attenzione che la città di Mantova avrebbe riservato al corridore di cui non esiste nemmeno un piccolo museo al contrario dell’altro celebre concittadino e pilota automobilistico Tazio Nuvolari. Il presidente della Federazione provinciale Ciclistica Fausto Armanini ha poi puntato il dito contro quell’Amministrazione comunale della città che in passato ha addirittura autorizzato la demolizione della pista ciclistica all’interno dello stadio Martelli. Una struttura sportiva al cui interno venivano a gareggiare i migliori pistard del momento. Armanini ha alla fine rivelato che dopo tanti sforzi e richieste finalmente il Giro d’Italia nella prossima edizione passerà da Castiglione delle Stiviere per la tappa Castiglione-Desenzano. Il territorio mantovano poi potrebbe ospitare la carovana rosa anche a Viadana o Sabbioneta, località da cui sono partite entrambe le domande per essere inserite nel calendario del 2025.

ros pis