Stupro di Capodanno, per
due imputati misure più lievi
Per ALSHARAWI Mohamoud Said Ibrahim, detenuto in carcere, e HEMIDA Karim Ahamed Mohamed, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, il GUP ha disposto la sostituzione della custodia cautelare con quella più lieve dell’obbligo di firma.
Rinvio a giudizio, all’esito dell’udienza preliminare tenutasi stamani davanti al GUP Marta Pollicino del Tribunale di Milano, per ALSHARAWI Mohamoud Said Ibrahim (21 anni) MOHAMAD Abdeirahman Mohamad Ebrahem Farab (20 anni) e HEMIDA Karim Ahamed Mohamed (21 anni).
Il processo, con rito ordinario, inizierà il 5 febbraio davanti alla IX sezione del Tribunale di Milano con l’accusa di violenza sessuale di gruppo; gli imputati, secondo la Procura di Milano, avrebbero, in concorso tra loro e con altri soggetti giudicati separatamente, costretto le giovani vittime, la notte di capodanno 2022 in piazza Duomo a Milano, a subire atti sessuali dopo averle accerchiate ed immobilizzate.
Per ALSHARAWI Mohamoud Said Ibrahim, detenuto in carcere, e HEMIDA Karim Ahamed Mohamed, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, il GUP ha disposto la sostituzione della custodia cautelare con quella più lieve dell’obbligo di firma.
Ammesse al gratuito patrocinio le vittime, all’epoca 19enni, delle aggressioni più gravi difese dagli Avv.ti Carlo Pellegri, di Casalmaggiore, e Silvia Allai. I legali, soddisfatti del rinvio a giudizio per i tre imputati, hanno tenuto a ribadire l’importanza di denunciare alle Autorità e di contattare il numero gratuito 1522 anche solo per avere un aiuto ed un consiglio.
Gli Avv.ti Carlo Pellegri e Silvia Allai hanno ricordato che le vittime di reati contro la libertà e l’autodeterminazione sessuale possono fruire del patrocinio a spese dello Stato per il solo fatto di rivestire detta qualifica, a prescindere dalle proprie condizioni di reddito, posto che la finalità della norma è quella di assicurare alle vittime di tale tipologia di reato un accesso alla giustizia favorito dalla gratuità dell’assistenza legale.
Tre anni e 10 mesi di reclusione per il 20enne Abdel Fatah e 4 anni e 10 mesi per il 19enne Mahmoud Ibrahim, sono le condanne già inflitte a due dei giovani già processati la scorsa primavera con il rito abbreviato per la medesima accusa; mentre Abdallah Bouguedra, 22enne che era stato processato con il rito ordinario, è stato condannato a 5 anni e 10 mesi.
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