Elettrificazione Parma-Brescia,
Bongiovanni: “Sparita nel nulla”

Si è parlato anche della linea ferroviaria Parma-Brescia, giovedì sera in Consiglio Comunale a Casalmaggiore: più in particolare, su interpellanza del gruppo di minoranza CNC (Pasotto, Daina, Vappina, Mozzi), è stata affrontata la questione del tavolo di coordinamento interprovinciale con la Provincia di Parma e del progetto di riqualificazione della linea, propedeutico a sbloccare altre opere fondamentali come il raccordo ferroviario con la ditta Marcegaglia di Casalmaggiore.

Il sindaco Filippo Bongiovanni ha risposto al consigliere Pierluigi Pasotto facendo una cronistoria di quanto è stato fatto dal Comune di Casalmaggiore negli ultimi anni, ricordando in particolare il documento del maggio del 2018, quando il ponte stradale era chiuso e la linea ferroviaria era diventata di punto in bianco vitale per molti pendolari. Per arrivare infine all’amara scoperta dell’ottobre scorso, quando, consultando sul sito del Ministero delle Infrastrutture il piano di investimento di Rfi 2022-2026 e 2027-2031, Bongiovanni ha appreso che non si sarebbe fatto più nulla di quanto previsto.

“C’è solo, per quanto riguarda la nostra linea, l’adeguamento del nodo di Brescia e il potenziamento del collegamento Brescia-San Zeno-Ghedi, che doveva essere fatto tra il 2022 e il 2026, e che invece è stato spostato al 2027-2031. Un’opera molto importante e già finanziata per 400 milioni, ma che non riguarda più il nostro tratto”. Un progetto sparito nel nulla, insomma, e che blocca di conseguenza la convocazione del tavolo interprovinciale. “Stiamo discutendo di un’opera che al momento non è in programmazione”, ha concluso Bongiovanni.

Mi.Ca. (video Alessandro Osti)