Cronaca

Raddoppio Ferrovia, tra Marcaria
e Bozzolo problemi da risolvere

Eppure dalle parti di Marcaria e Bozzolo, ad esempio, sono state avviate procedure contrarie all'occupazione di terreno da parte delle Ferrovie statali. Con presentazione di ricorsi al Tar che potrebbero allungare i tempi per l'avvio dei cantieri

Si avvicina il momento in cui le macchine operatrici accenderanno i motori per l’atteso raddoppio della linea Mantova Bozzolo Piadena. Ma contemporaneamente si infiammano le polemiche riguardo gli espropri e le occupazioni che l’Ente Ferroviario ha deciso di effettuare per collocare i nuovi binari e relativi impianti.

Da Mantova nel frattempo si apprende che diversi residenti in certe zone della città sono rimasti sorpresi e sbalorditi per la decisione di trovarsi con il nuovo tratto ferroviario sostanzialmente davanti la propria abitazione. Una scelta che, sempre secondo inedite rivelazioni ,davanti alle quali le opere statali non avrebbero bisogno di nessun preavviso rendendo oltretutto inutile ogni manifestazione avversa.

Eppure dalle parti di Marcaria e Bozzolo, ad esempio, sono state avviate procedure contrarie all’occupazione di terreno da parte delle Ferrovie statali. Con presentazione di ricorsi al Tar che potrebbero allungare i tempi per l’avvio dei cantieri. Nella zona di Tezzoglio a Bozzolo, ad esempio, per eliminare il passaggio a livello che passa in quel tratto di strada verrebbe realizzato un sovrappasso i cui piloni in cemento andrebbero a invadere letteralmente il giardino di una villa strappandone via un ampio tratto di area privata.

Se il progetto fosse davvero questo, senza subire eventuali modifiche e correzioni, i residenti dell’abitazione menzionata si vedrebbero sfrecciare i treni della linea allargata ogni volta che aprirebbrro e finestre per cambiare aria nelle stanze. Per fortuna che i treni non saranno più a gasolio con emissioni minime di scorie inquinanti.

Anche Marcaria non vive sogni tranquilli considerando che gli espropri andrebbero a interessare residenze private, stabilimenti, attività industriali e artigianali oltre che l’area attigua al cimitero locale al cui interno evidentemente non si alzerebbe, almeno in questo caso, nessun tipo di protesta.

Ros pis

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