Parma-Suzzara, due notti di
vandalismi: saltano diversi treni
Dopo quanto accaduto nella notte tra giovedì e venerdì, il treno del mattino - uno dei più frequentati dai pendolari - non è nemmeno potuto partire e così i viaggiatori si sono dovuti arrangiare. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Non una, ma ben due notti di follia. E di vandalismi ai danni dei treni della linea Parma-Suzzara, molto utilizzata da pendolari della zona viadanese in particolare. Peraltro, dopo quanto accaduto nella notte tra giovedì e venerdì, il treno del mattino – uno dei più frequentati dai pendolari – non è nemmeno potuto partire e così i viaggiatori si sono dovuti arrangiare, chi con mezzi proprio, chi con un taxi, chi aspettando (nel caso potesse farlo) un treno successivo.
Prima, nella serata di mercoledì, è stato danneggiato il treno 90338 che era in partenza da Parma alle 20.19 ed è stato devastato con alcune persone che si sono divertite a svuotare estintori a bordo del convoglio e a rompere alcune parti della carrozzeria interna, con conseguenti soppressioni anche ai convogli del giovedì mattina, resesi necessarie per ripristinare il treno vandalizzato. Il macchinista, che stava lavorando da solo, il che conferma un problema legato anche alla carenza di personale, ha scelto di non intervenire, chiudendosi in cabina per garantire la propria incolumità.
Poi nella notte tra giovedì e venerdì, invece, un treno è stato letteralmente distrutto, messo dunque fuori causa ancora una volta dai vandali. In questo caso a saltare, venerdì mattina, sono stati il 90317 e il 90318, entrambi molto frequentati dai pendolari. Gli utenti della linea ferroviaria chiedono pertanto a Regione Emilia-Romagna e alla società di gestione provvedimenti per aumentare la sicurezza a bordo, come ad esempio l’installazione di telecamere e la garanzia di avere sempre almeno due operatori in servizio.
G.G.