PalaFarina e fotovoltaico, Bini
insiste: "Serpente si morde coda"
“Nella capigruppo abbiamo saputo che il comune di Viadana intende utilizzare le risorse liberata dalla liquidazione del Gisi per pagare alcuni mutui, liberando in questo modo fondi nel capitolo del pagamento delle utenze - spiega Bini -. Una scelta chiaramente legittima ma anche un po’ assurda".
La discussione sul fotovoltaico del PalaFarina di Viadana ancora fermo al palo andrà probabilmente al prossimo consiglio comunale di fine dicembre. Intanto però una piccola anteprima, e un nuovo attacco all’amministrazione, arriva da Stefano Bini del Pd di Viadana, il quale parla di “serpente che si muove la coda” in merito ad alcune mosse della giunta.
“Nella capigruppo abbiamo saputo che il comune di Viadana intende utilizzare le risorse liberata dalla liquidazione del Gisi per pagare alcuni mutui, liberando in questo modo fondi nel capitolo del pagamento delle utenze – spiega Bini -. Una scelta chiaramente legittima ma è un po’ assurdo spendere, ad esempio, per le utenze del PalaFarina, quando facendo funzionare il fotovoltaico, installando ormai da un anno e mezzo, si avrebbe un risparmio anziché una spesa”.
G.G. (video Alessandro Osti)