Quando il casalese Bocchi fece
soffrire Arnaldi, re della Davis
Nei Futures invece non è mai riuscito a incrociare Sinner, anche perché il fenomeno altoatesino ha giocato i Futures un solo anno per poi spiccare il volo. Ma un ricordo c’è, del classe 2001 presente in tribuna ad un torneo proprio ad Albinea. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Tutto il mondo ora li celebra, i ragazzi del tennis azzurro che hanno riportato la Coppa Davis in Italia dopo 47 anni. Ma c’è chi Sinner e Arnaldi – il primo protagonista assoluto, il secondo decisivo in finale con l’Australia in gara1 – li ha incrociati sui campi di gara. Lorenzo Bocchi, classe 1997 di Casalmaggiore, che gioca per Albinea in A2, è numero 750 della classifica ATP e sta provando a scalare posizioni dopo un anno segnato da infortuni.
Nei Futures non è mai riuscito a incrociare Sinner, anche perché il fenomeno altoatesino ha giocato i Futures un solo anno per poi spiccare il volo. Ma un ricordo c’è, del classe 2001 presente in tribuna ad un torneo proprio ad Albinea durante il quale comunque – pur potendo giocare solo il doppio – Sinner non aveva mai rinunciato ad allenarsi con atleti più grandi.
Con Arnaldi, invece, Lorenzo aveva giocato i quarti di un torneo. Un match bellissimo, per il quale ricevette i complimenti dallo stesso Arnaldi, già all’epoca seguito dalla Federazione. Un’esperienza ricordata da Bocchi nell’intervista a Cremona 1.
Giovanni Gardani