Colorno, controllo di vicinato,
Luigi Regni incontra i cittadini
Primo appuntamento, pubblico, che vedrà il colonnello Regni “salire in cattedra”, è quello di lunedì 4 dicembre, alle 21, nei locali del Circolo “Maria Luigia” di Colorno (in via Suor Maria 7/a). Qui i referenti del Gruppo comunale di Vicinato incontreranno la cittadinanza al fine di poter favorire la massima condivisione in ordine alle problematiche della sicurezza: criticità che interessa indistintamente tutta la comunità.
Il colonnello Luigi Regni, vecchia e stimata conoscenza del territorio Casalasco per essere stato a lungo, da capitano, al comando della compagnia carabinieri di Casalmaggiore (città che tuttora frequenta abitualmente ed alla quale è molto legato come lui stesso ha sempre ammesso), torna in prima linea nel campo della sicurezza. Poco più di un anno fa è andato in pensione ma la divisa da carabiniere la ha tolta solo esteriormente dal corpo, non certo dalla mente e men che meno dal cuore (ed è questo che conta).
Del resto il celeberrimo motto dei carabinieri, che hanno appena celebrato la festa della Virgo Fidelis, è “Nei Secoli Fedele”, e lui questo lo ha tramutato in un valore di vita, da mettere in campo, tutti i giorni: con o senza divisa, ed è giusto così. Uno come lui, che di qua e di là dal Po (e dall’Oglio) gode di larghissima stima, sempre meritata col suo instancabile lavoro e con quell’amore cristallino e inossidabile sempre profuso verso i nostri territori, non poteva certo stare ai box. La sua straordinaria esperienza da carabiniere è una risorsa da valorizzare e da “sfruttare” (si passi il termine), non c’è bisogno che lo diciamo noi, né tantomeno chi scrive queste righe.
Infatti questo patrimonio, fin da subito, è stato colto a piene mani a Colorno, il paese nel quale da sempre vive con la sua famiglia ed al quale è molto affezionato (affetto ricambiato, così come a Casalmaggiore e dintorni) e per lui ecco arrivare il coordinamento del servizio di “Controllo di Vicinato”. Servizio che, se ben organizzato e gestito, può dare ottimi frutti, specie in un tempo come questo in cui, purtroppo, furti e reati predatori sono all’ordine del giorno. Il “Controllo di Vicinato” può essere di grande utilità a sostegno delle attività di controllo del territorio e prevenzione della criminalità portate avanti dalle forze dell’ordine e può avere una particolare rilevanza nel prevenire i furti: aspetto, questo, che può forse essere meno “appariscente” ma che, in realtà, è di assoluta importanza per la sicurezza delle nostre case, dei nostri quartieri, delle nostre terre.
Primo appuntamento, pubblico, che vedrà il colonnello Regni “salire in cattedra”, è quello di lunedì 4 dicembre, alle 21, nei locali del Circolo “Maria Luigia” di Colorno (in via Suor Maria 7/a). Qui i referenti del Gruppo comunale di Vicinato incontreranno la cittadinanza al fine di poter favorire la massima condivisione in ordine alle problematiche della sicurezza: criticità che interessa indistintamente tutta la comunità. Inoltre, in relazione al recente convegno nazionale che si è svolto pochi giorni fa a Parma (al quale il colonnello Regni ha partecipato), è del tutto necessario fornire ulteriori informazioni agli utenti.
“Nel corso della serata – spiega lo stesso colonnello Regni – saranno forniti esempi sulle modalità di comportamento in caso di segnalazioni ed il funzionamento dei gruppi Whatsapp. Fare ‘rete’ è indispensabile”. Soprattutto in questo periodo prenatalizio, notoriamente a rischio per i reati predatori (furti, truffe, scippi). “È importante che le persone intervengano perché si avverte una grande necessità di sicurezza”: questo l’appello di Regni che, senza girarci troppo attorno, con ragione, ricorda che anziché passare il tempo dietro a cellulari e computer per polemizzare su tutto, è bene muoversi e partecipare attivamente alla vita di paese.
Con l’auspicio, aggiunge chi scrive queste righe, che in tempi anche brevi non possa nascere un gruppo allargato, composto da persone adeguatamente formate nel campo della sicurezza, attivo e coordinato su entrambe le rive del fiume, tra il Cremonese, il Parmense e il Casalasco, a tutela di tutti i nostri territori. Sarebbe forse una delle poche volte in cui, attraverso l’associazionismo e la collaborazione, si realizzerebbe con i fatti (e non con le parole) qualcosa di fattivo, di operoso, e di prezioso tra le due sponde del Po: ed il colonnello Regni (insignito anche del titolo di Cavaliere del Sacro Ordine Militare Costantiniano di San Giorgio), per la sua esperienza e la sua ancora giovane età, sarebbe senza dubbio la persona più indicata per coordinare una simile ed importante iniziativa.
Eremita del Po, Paolo Panni