Per Cardiologia Oglio Po ecco
gli specializzandi dell'UniPr

Qualcosa si muove anche per il reparto di Cardiologia dell’ospedale Oglio Po, uno dei più in difficoltà ormai da diversi anni per carenza di personale.

Un mese fa la nomina del nuovo primario Luigi Moschini, e dunque il tassello più importante andato al suo posto, adesso un contratto che l’ASST di Cremona ha firmato con l’Università degli Studi di Parma per riuscire a reperire nuove figure che possano dare una mano – con un accordo su base quinquennale – ai medici in servizio, che sono evidentemente in sotto numero per riuscire a reggere richieste, numero di posti letto e situazioni delicate in un reparto dal quale dipende – come noto – anche il mantenimento o meno del Pronto Soccorso.

In particolare gli studenti specializzandi in Malattie dell’apparato cardiovascolare frequenteranno la struttura complementare complessa di Cardiologia Oglio Po, migliorando così da un lato la formazione dei futuri specialisti e dall’altro l’impiego di personale nel reparto. I tutor aziendali di Cardiologia consentiranno agli specializzandi di seguire una parte teorica ma anche una pratica, con un massimo di tre specializzandi per ciascuno tutor.

Col tempo, e gradualmente, gli specializzandi avranno compiti assistenziali e di autonomia, sempre sotto la guida dei tutor e quindi inizieranno a prendere sempre più dimestichezza con la loro professione e il loro futuro.

L’Oglio Po, dunque, e Asst Cremona nello specifico, guardano all’esterno e, dopo essersi rivolti (come fanno tuttora) a cooperative per gestire al meglio la carenza di organico nel reparto di Anestesia e Rianimazione, pensano all’Università di Parma – la più vicina a livello chilometrico – per rafforzare anche Cardiologia. Da notare come la richiesta sia giunta proprio dalla ASST, accolta con entusiasmo, dopo avere redatto uno specifico piano di lavoro, dall’ateneo ducale.

redazione@oglioponews.it (video Alessandro Osti)