Cronaca

Gussola, rapina e lesioni personali
i carabinieri arrestano un 19enne

Nel 2022 e quest’anno il giovane aveva subito tre condanne da parte del Tribunale per i minorenni di Bologna per le varie rapine commesse e, una volta divenute irrevocabili, l’ufficio esecuzioni penali ha ricalcolato la pena, sottraendo il periodo già scontato

La mattina del 24 novembre i Carabinieri della Stazione di Gussola hanno arrestato, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura presso il Tribunale per i minorenni di Bologna, un cittadino straniero di 19 anni, con precedenti di polizia a carico e sottoposto alla misura di prevenzione dell’avviso orale.

Il giovane, destinatario del provvedimento per fatti accaduti quando era minorenne, dovrà scontare una pena di quasi tre anni e nove mesi di reclusione relativa a tre condanne intervenute nel 2022 e nel 2023 da parte del Tribunale per i minorenni di Bologna, divenute tutte definitive ed esecutive, per una serie di rapine, in alcuni casi anche provocando lesioni personali aggravate, tutte commesse a Riccione (RN) nel luglio del 2021.

Il 19enn nel mese di luglio 2021, in più occasioni, con altri complici, aveva commesso a Riccione una serie di rapine prendendo di mira altri giovani. In particolare, la notte del 12 luglio era stato arrestato in flagranza dai carabinieri di Riccione dopo che, insieme a due complici, aveva rapinato due persone nella camminata della città rivierasca, nei pressi di piazzale Roma. I tre, con una scusa, avevano avvicinato le vittime e, usando violenza o minaccia, si erano appropriate di soldi e altri beni delle vittime.

Le vittime avevano richiesto l’intervento dei carabinieri che, insieme alla vittima, avevano individuato e bloccato i tre rapinatori.

Era stato sottoposto alle misure del collocamento in comunità e della permanenza in casa, ma, a seguito della commissione di ulteriori fati reato analoghi a Milano e in provincia di Cremona, era stato ricollocato in carcere.

A seguito di ulteriori attività di indagine, tenuto conto del metodo che usavano per commettere le rapine, i carabinieri di Riccione lo avevano individuato come l’autore di altre analoghe rapine commesse il 10 e il 31 luglio dello stesso anno. In quelle occasioni, lui e i complici avevano accerchiato e minacciato con un taglierino dei ragazzi, strappando delle catenine d’oro dal collo delle vittime. E, a seguito delle indagini, era stato riconosciuto come uno degli appartenenti al gruppo di rapinatori, che agivano la notte aggredendo giovani a passeggio o che uscivano dai locali pubblici.

Nel 2022 e quest’anno il giovane aveva subito tre condanne da parte del Tribunale per i minorenni di Bologna per le varie rapine commesse e, una volta divenute irrevocabili, l’ufficio esecuzioni penali ha ricalcolato la pena, sottraendo il periodo già scontato.

Di conseguenza, la Procura per i minorenni di Bologna ha emesso l’ordine di carcerazione per la pena da scontare, trasmettendo il provvedimento ai carabinieri di Gussola, competenti per territorio sul luogo di residenza. I militari hanno rintracciato il 19enne, lo hanno arrestato e lo hanno accompagnato all’istituto penale per minori di Treviso.

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