Gruppo Canoe e telecamere,
Cavatorta: "E' tra le priorità"

Dopo la richiesta da parte del Gruppo Canoe Viadana di installare le telecamere di videosorveglianza in seguito a diversi vandalismi subiti negli ultimi mesi, il comune di Viadana col sindaco Nicola Cavatorta risponde.

“Il Gruppo Canoe aveva installato autonomamente le telecamere. Anche se la normativa prevede che l’installazione di telecamere che riprendano l’area pubblica da parte di privati sia possibile, questa soggiace ad alcune limitazioni. Nello specifico le immagini registrate devono essere gestite completamente dalla Polizia Locale. Un privato non può in alcun modo poter accedere all’impianto di registrazione in quanto le leggi in materia di privacy non lo consentono, prevedendo inoltre sanzioni pesanti (svariate migliaia di euro) nel caso del mancato rispetto di questa norma”.

“Il preventivo, richiesto dalla polizia locale, per l’installazione di un sistema di videosorveglianza idoneo – spiega Cavatorta – ammonta a circa 10.000 euro, una cifra che naturalmente è difficile da sostenere per un’associazione. A questo punto le strade proposte da percorrere sono state due: o il gruppo canoe chiede un preventivo autonomamente per un impianto che abbia i requisiti richiesti dalla Polizia Locale o che si abbia un po’ di pazienza e che sia il Comune a provvedere con risorse proprie. Tutte cose già dette”.

“L’Amministrazione comunale – prosegue Cavatorta – ha da poco installato le telecamere in quattro parchi, sfruttando un cofinanziamento importante derivante da un bando di Regione Lombardia e attualmente sono presenti 105 telecamere nel territorio comunale collegate con le forze dell’ordine. È già presente un elenco di priorità per le prossime installazioni e come è già stato spiegato ai referenti del Gruppo Canoe, l’area da loro gestita è tra le priorità”.

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