Cronaca

Addio a Lucia Mainoldi Capelli,
colonna della cultura casalese

Lucia Mainoldi Capelli se n’è andata con un’ultima grandissima soddisfazione: avere visto pubblicato, grazie all'aiuto di Giuseppe Boles, il volume sulle chiese perdute di Casalmaggiore, edito dalla Pro Loco e presentato lo scorso 2 novembre, durante l’ultima Fiera di San Carlo. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Casalmaggiore perde una colonna della sua storia culturale, che lei stessa aveva contribuito a scrivere. Si è spenta a 100 anni (ne avrebbe compiuti 101 in marzo) Lucia Mainoldi Capelli: il fatto è avvenuto poco prima delle ore 19.30 di giovedì.

Nata il 19 marzo 1923 a Salina di Viadana dove il padre, dott. Francesco, esercitava la professione di medico condotto, Lucia Mainoldi, dopo aver frequentato le scuole di base del paese, continua gli studi a Viadana dove, proprio quell’anno, viene inaugurata la scuola di ragioneria Ettore Sanfelice, dove si diploma.

Col pensionamento del padre, la famiglia (con padre, madre e fratello) ritorna a Casalmaggiore, luogo originario di entrambi i genitori e dove risiedono tutti i parenti. Lavora per diversi anni come impiegata nella contabilità presso il grande molino “La Frumentaria” di via Zuccari e successivamente alle dipendenze della Associazione Nazionale Bieticoltori, ufficio di Casalmaggiore.

Si sposa il 20 agosto 1951 con Ezio Capelli, nota figura cittadina ricordato per essere stato tra i fondatori del locale Circolo Fotografico, animatore del gruppo Artiglieri e collaboratore dei periodici “Casalmaggiore” della Pro Loco e “Ritrovarci” della Parrocchia di Santo Stefano nella stesura di articoli sulla storia, sulle tradizioni e sulle curiosità locali.

La stessa Lucia collabora col marito (dalla quale eredita il cognome, facendosi spesso chiamare appunto Lucia Mainoldi Capelli, quasi a testimoniare un legame indissolubile), e poi ancora dopo la sua morte, per la pubblicazione di articoli di storia e arte locale sui medesimi giornali. Proprio per questo viene da taluni considerata una “memoria storica di Casalmaggiore”.

Anche alla bella età di 100 si è dilettata in ricerche bibliografiche su argomenti del passato che riguardano la nostra città, vivendo sempre nella casa di famiglia di via Saffi, fino all’ultimo supportata da una buona presenza mentale e da tutto sommato accettabili condizioni fisiche, confortata dal figlio e dalla nuora, da due nipoti e dal piccolo bis-nipote che si è recentemente aggiunto.

Lucia Mainoldi Capelli se n’è andata con un’ultima grandissima soddisfazione: avere visto pubblicato, grazie all’aiuto di Giuseppe Boles, il volume sulle chiese perdute di Casalmaggiore, edito dalla Pro Loco e presentato lo scorso 2 novembre, durante l’ultima Fiera di San Carlo.

Il funerale di Lucia Mainoldi Capelli, che lascia il figlio Renzo, la nuora Patrizia, i nipoti Rachele con Anton e Riccardo, l’amato pronipote Enea e parenti tutti, sarà celebrato sabato alle ore 10 a San Francesco, seguito dalle Onoranze Funebri Mantovani.La famiglia ringrazia il dottor Alessandro Tei e le care Miria e Sanae per l’assistenza. Il Santo Rosario sarà recitato nell’abitazione venerdì sera alle 20.30.

Giovanni Gardani

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...