Casalmaggiore, in carcere il 24enne
che spacciava durante i domiciliari

La mattina del 22 novembre i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Casalmaggiore hanno arrestato un cittadino straniero di 24 anni, con precedenti di polizia a carico, in esecuzione di una misura cautelare in carcere, in sostituzione degli arresti domiciliari, applicata per avere violato le prescrizioni che gli erano state imposte.

Il giovane si trovava agli arresti domiciliari e, il pomeriggio del 15 novembre, i militari dell’Aliquota Radiomobile di Casalmaggiore lo avevano arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. I militari si erano presentati a casa sua per verificare che si trovasse in abitazione e rispettasse le prescrizioni imposte con la misura degli arresti domiciliari applicata a seguito di un arresto avvenuto a Parma a metà febbraio scorso quando, durante un normale controllo, era stato sorpreso a bordo di un treno in possesso di sostanza stupefacente. Il Giudice di Parma aveva concesso gli arresti domiciliari.

Ma, quando sono entrati in casa, hanno sentito un fortissimo odore riconducibile alla presenza di sostanze stupefacenti. Hanno poi trovato due barattoli in vetro contenenti rispettivamente 22 e 83 grammi di hashish, un altro panetto di quasi 100 grammi di hashish, un bilancino elettronico di precisione e la somma complessiva di oltre 2.000 euro, non giustificata. Tutto era stato sequestrato e il 24enne era stato dichiarato in arresto. Dopo la convalida era tornato ai domiciliari.

Tenuto conto della gravissima violazione e avendo dimostrato di non sapersi attenere alle prescrizioni stabilite dall’autorità giudiziaria, il giudice competente ha deciso per l’aggravamento della misura, revocando gli arresti domiciliari e applicando la misura della custodia cautelare in carcere. Di conseguenza, è stato arrestato e accompagnato al carcere di Ca’ del Ferro.

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