Cronaca

Apre cantiere del palazzetto
e sui social torna la polemica

Registrate le polemiche, il cantiere va avanti: il tempo concesso alla ditta per chiudere le operazioni è di 500 giorni al massimo, circa un anno e mezzo. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

C’è una novità a Casalmaggiore, vicino alla scuola elementare Marconi: la zona è stata infatti transennata e i cartelloni recano la scritta “lavori in corso”. Si tratta del cantiere del nuovo palazzetto dello sport, che è partito ufficialmente nelle scorse ore.

I lavori, come noto, sono stati affidati all’Artedil, che entro la primavera 2024 dovrebbe, nelle intenzioni dell’amministrazione Bongiovanni, realizzare il palazzetto dello sport, progettato dalla Teco+ Studio Associato di Bologna, dallo Studio 28 Architettura di Bergamo e dalla Tekl&Co di Onore, sempre in provincia di Bergamo.

Un palazzetto da 700 posti totali, dal costo di poco meno di 6 milioni di euro, per metà finanziati da Regione Lombardia e per l’altra metà da un mutuo. Inutile dire che, come già avvenuto nei mesi scorsi, quando vennero organizzate un paio di manifestazioni di proteste pacifica proprio su quel tratto verde non distante dalla golena, qualche voce contraria si è alzata, con i social a fare da cassa di risonanza.

In particolare il consigliere di Vivace e Sostenibile Annamaria Piccinelli ha pubblicato la fotografia del cantiere con un commento eloquente: “Che lo scempio abbia inizio”. I commenti a quel post sono quasi tutti contrari a quel palazzetto, o meglio alla locazione dello stesso. E c’è chi propone di creare un comitato apposito per dire no alla grande opera pubblica o in alternativa di realizzare una maxi manifestazione di protesta.

Particolari che fanno notare un certo dissapore, anche perché va ricordato che il palazzetto, sin da quando è stato annunciato, è stato spesso divisivo, per lo più per la sua posizione vicina alla golena, e in parte anche per i costi, che si legano anche alla maggiore spesa per la materia prima in edilizia.

Registrate le polemiche, il cantiere va avanti: il tempo concesso alla ditta per chiudere le operazioni è di 500 giorni al massimo, circa un anno e mezzo.

G.G. (video Alessandro Osti)

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