Roncadello, da Boldrini Garden un
mercatino e un Natale speciale...
Uno dei primi (se non il primo) mercatino territoriale di Natale si è chiuso positivamente dunque. E non è stata una questione solo di numeri. Non è stata una questione solo di anticipo e di giorno. E' stata in parte questione di qualità e, per la gran parte, questione di passione e di cuore
C’è un Natale in calendario e uno che, più che una ricorrenza, è uno stato d’animo e della mente. Uno che si festeggia a dicembre e un altro che si festeggia tutto l’anno. Entrambi portano gioia, e luci, e profumi, e voci. Ma il primo, seppur intenso, ha un tempo limitato. Il secondo dura per tutto il tempo in cui lo vogliamo e sappiamo far durare. Se i due Natali poi viaggiano all’unisono – e qualche volta accade – ecco che quello stato dell’animo e della mente si perpetua ogni giorni, in tanti istanti, in tanti gesti e iniziative.
Ieri e sabato, da Il Fiordaliso Boldrini Garden a Roncadello i due Natali si sono uniti assieme in due belle giornate di luci, colori, e passione. Passione. Partiamo da qui. C’è un’enorme passione – un Natale continuo – nel lavoro e nella volontà di portare avanti un bellissimo messaggio – fatto non solo di parole ma soprattutto di passi concreti – di aiuto, in Cristina Tirelli, mamma di Stefano, che da anni ormai con l’Associazione ForSte cerca di dare aiuto a chi combatte problemi cardiopatie congenite e malattie rare. Sono bambini, sono ragazzi, come lo è Stefano Flisi, che 12 anni fa, e dopo aver brillato in questa vita (la sua storia la potete trovare sul sito www.forste.it), è tornato ad essere parte della luce dell’universo. Parliamo al presente di Stefano: quel presente che si perpetua nelle tante iniziative dell’associazione che hanno consentito a tanti altri Stefano di tornare a sorridere, di proseguire un cammino irto di ostacoli e di incognite. C’è uno Stefano in ognuno di loro e batte forte, nella musica delle pulsazioni del cuore. E’ un Natale speciale quello di Stefano e dell’Associazione: un Natale al quale si può partecipare sempre, in ogni iniziativa che li coinvolge o anche semplicemente contattandoli (i riferimenti li trovate sul sito: LINK)
Passione. Ce n’era davvero tanta in tanti piccoli artigiani (del casalasco ma soprattutto dell’area viadanese), imprenditori, ricercatori di oggettistica particolare che hanno consentito all’impresa di Roncadello di brillare ancor di più di come già fa in tutto l’anno. Abbiamo visto mani all’opera, manufatti frutto dell’ingegno e figli del tempo, prodotti (anche alimentari) non scelti o messi a caso. Quello di Roncadello è stato un mercatino di Natale bello anche per questo. Sabato non è stata tantissima la gente che è venuta ma ieri è stato un continuo via vai di persone venute a fare un giro e nessuno – nel tempo in cui siamo stati – è tornato a casa a mani vuote. O senza idee.
Infine – ma non ultima – la passione di Rosa Boldrini, Lara e Elisa Sarzi Sartori e del papà Franco. Un’impresa – Il Fiordaliso Boldrini Garden – quella che sorge all’ingresso di Roncadello, a conduzione familiare in cui la qualità la fa da padrona. Sarebbe stato e di certo più semplice puntare sulla quantità ma tra fiori, oggettistica per la casa e quella per il Natale la strada intrapresa qui è sempre stata un’altra. “Abbiamo organizzato questo mercatino di Natale – ci conferma Lara Sarzi Sartori – facendolo su due giorni invece di uno, come tradizione. Sabato sera è stato bello spegnere le luci, illuminati solo da quelle di Natale, per un aperitivo super apprezzato messo a punto da Laura Decò (Antichi Sapori, Casalmaggiore, ndr). La qualità di quello che proponiamo? L’abbiamo scelta e la sceglie il cliente, è un punto forte di quello che facciamo. Chi viene da noi si aspetta questo. Sono iniziative impegnative anche per noi, come è impegnativa la ricerca della qualità. Ma questo facciamo“. Un allestimento ricercato e studiato quello del’attività commerciale. Davvero intenso.
Uno dei primi (se non il primo) mercatino territoriale di Natale si è chiuso positivamente dunque. E non è stata una questione solo di numeri. Non è stata una questione solo di anticipo e di giorno. E’ stata in parte questione di qualità e, per la gran parte, questione di passione e di cuore. Ce ne era tanto a Roncadello. Lo abbiamo sentito forte ed anche per noi che scriviamo è sempre necessario. Tanti battiti, uniti alla fine in un unico e meritorio abbraccio. In fondo è questo il Natale. E dura più a lungo, molto più a lungo di ogni festa comandata…
Na.Co.