Cronaca

Lions Viadana Oglio Po
i momenti di una charter

Il DG Giovanni Pagani che, assieme al PD Leo Carlo Belpietro e alla presidente di zona 51 Sonia Boselli, sottolinea l’importanza per i lions di essere riconosciuti nel contesto sociale dove operano perché capaci di attuare azioni pervasive ed efficaci nell’individuare e dare risposte ai bisogni della comunità; di essere modello di positività, come nel sempre più attuale Alert Team Onlus del coordinatore Alberto Ziliani

Un incontro ricco di pensieri, idee, progetti per i Lions Viadana Oglio Po. Questi i momenti salienti, i momenti di una Charter.

Il DG Giovanni Pagani che, assieme al PD Leo Carlo Belpietro e alla presidente di zona 51 Sonia Boselli, sottolinea l’importanza per i lions di essere riconosciuti nel contesto sociale dove operano perché capaci di attuare azioni pervasive ed efficaci nell’individuare e dare risposte ai bisogni della comunità; di essere modello di positività, come nel sempre più attuale Alert Team Onlus del coordinatore Alberto Ziliani.

Il garbo e lo spirito con cui il presidente Bruna Bongiovanni, assieme al cerimoniere Marina Malacarne, ha gestito la serata, presentando le iniziative dei lions viadanesi che marcheranno l’annata sia a livello locale, con la realizzazione del Parco Melvin Jones a Dosolo, che internazionale, con la costruzione di altri laboratori di sartoria per ragazze madri nella provincia di Bukavu in Repubblica Democratica del Congo.

L’intervento di Luca Salvagni che ha dato conto di quanta determinazione la ricercatrice Maria Balbontin, assieme alla prof. Nicoletta Landsberger, sta mettendo in campo nello studio delle NPCs, particolari cellule staminali cerebrali che esercitano un ruolo benefico sui neuroni Rett allo scopo di identificare farmaci utili al trattamento delle bambine affette dalla sindrome.

Il primo caso a Viadana di transizione da Leo a Lions che si verifica con l’ingresso del nuovo socio Francesco Martelli, presentato da Primo Barzoni.

I saluti del Presidente Fabio Guberti, Sabbioneta Nova Civitas, e le parole precise del past president viadanese Enrico Maria Torresani che ha invitato i lions a non percorrere la strada più facile della tendenza già esistente, a non ripetere concetti desueti, ma a trattare gli insegnamenti del passato e le radici dell’associazione come una musica che deve essere suonata come se non avessimo mai ascoltato nessun brano, come se la nota suonata fosse udita per la prima volta.

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