Cronaca

Palatenda Piadena, sbloccato
l'empasse: lavori entro fine mese?

L’assicurazione Cattolica ha riconosciuto 167mila euro al comune, col totale di 190mila euro che sarà coperto per la parte mancante dal comune. Ora, con i dettagli tutti al loro posto, i lavori possono partire dopo che la gara d’appalto verrà lanciata e poi assegnata. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Finalmente è arrivato l’ok per la ricostruzione del palatenda di Piadena Drizzona, scoperchiato per la seconda volta nel giro di quattro anni dal fortissimo fortunale del 4 luglio 2022. Come noto la trafila burocratica era bloccata dall’impossibilità di conoscere con certezza il risarcimento dovuto dall’assicurazione, con la quale il comune aveva a suo tempo stipulato un contratto proprio in caso di incidenti.

Il contratto di leasing, cioè, aveva creato un intoppo non di poco conto, che sembra però essere stato risolto dopo l’incontro chiarificatore di lunedì: un dettaglio significativo perché, proprio per il leasing in essere, il comune non è ancora proprietario della struttura, col rischio – sottolineato dal sindaco Matteo Guido Priori – di commettere un abuso nel caso i cui i tempi fossero stati accelerati. Da quanto è emerso il leasing dovrà essere tramutato in un mutuo, in modo che il comune possa avere, in caso di interventi da effettuare in futuro, mani più libere.

In ogni caso, per quel che concerne l’intervento più urgente, che potrebbe partire già in questo mese di novembre perché il palatenda torni agibile in primavera, l’assicurazione Cattolica ha riconosciuto 167mila euro, col totale di 190mila euro che sarà coperto per la parte mancante dallo stesso comune. Ora, con i dettagli tutti al loro posto, i lavori possono partire dopo che la gara d’appalto verrà lanciata e dopo che l’appalto stesso verrà assegnato.

G.G.

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