Politica

Viadana Democratica e GAL Terre
del Po 2.0, il no spiegato da Mozzi

"Non crediamo quindi che il Sindaco Cavatorta abbia fatto gli interessi delle imprese del Comune di Viadana, ma crediamo che insieme alla sua impalpabile maggioranza abbia seguito indicazioni di partito"

Il consigliere Daniele Mozzi spiega i motivi per cui l’adesione al GAL Terre del Po 2.0 non ha convinto lui e il suo gruppo (Viadana Democratica) che ha espresso voto contrario.

Queste le ragioni del voto contrario, in merito alla costituzione del GAL Terre del Po 2.0, durante la seduta dell’ultimo Consiglio Comunale viadanese. Il mio voto contrario su questo argomento non ha alcuna ragione ideologica ne tantomeno ragioni di avversione per questo o quel Gal, le ragioni sono assolutamente pratiche e facilmente comprensibili.

Va detto che il GAL Terre del Po è nato soltanto sette anni fa, ma ha chiuso gli ultimi due esercizi in perdita. Il 2021 con un passivo di 23.225 Euro e il 2022 con una perdita di 16.889 Euro. Nulla è stato riferito in merito al conto economico del 2023 dal Sindaco Nicola Cavatorta.

Si ha inoltre l’impressione che alcuni Comuni dell’Oglio Po abbiano voluto costituire una nuova aggregazione, in aggiunta al più vecchio Gal Oglio Po, soltanto per ragioni di colore politico. I comuni che costituiscono il GAL Terre del Po, sono tutti a guida leghista o di centro destra… Cos’altro potrebbe legare Comuni come Viadana, Dosolo o Casalmaggiore a Serravalle e Schivenoglia?

L’Oglio Po un suo Gal lo aveva da molto tempo e non aveva bilanci in perdita. Va inoltre ricordato che una eventuale adesione del Comune di Viadana all’altro GAL, Oglio Po, avrebbe dato maggiori possibilità di finanziamento ad imprese del nostro Comune.

Entrambi i GAL, Terre del Po ed Oglio Po, potranno finanziare progetti per 4 milioni di Euro. Il numero di abitanti del GAL Terre del Po è di circa 100.000 abitanti, l’Oglio Po ne ha 50.000. Se il Comune di Viadana avesse aderito quindi al Gal Oglio Po, le imprese Viadanesi avrebbero avuto probabilità doppie di ricevere un finanziamento rispetto al progetto presentato.

Non crediamo quindi che il Sindaco Cavatorta abbia fatto gli interessi delle imprese del Comune di Viadana, ma crediamo che insieme alla sua impalpabile maggioranza abbia seguito indicazioni di partito. Siamo stati l’unico gruppo consigliare ad esprimere il voto contrario sull’adesione al Gal Terre del Po’, ma lo abbiamo fatto in quanto riteniamo che non siano stati ben rappresentati gli interessi dei nostri cittadini“.

redazione@oglioponews.it

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